aritmetica, sistema formale per l'
aritmetica, sistema formale per l’ descrizione dell’aritmetica come teoria formale a partire da un sistema di assiomi. Per l’aritmetica si utilizzano innanzitutto i [...] espressa da una formula ben formata di tale teoria. Tale schema di assiomi introduce nella teoria formale il principio di → induzione matematica:
(se una proprietà è vera per 0 e se per ogni numero la verità della proprietà per esso implica la ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] ', dall'altra, a diversi brevetti relativi a macchine a collettore polifase da collegare con il rotore del motore a induzione da trazione.
Nel 1918 Pestarini lasciò il lavoro alla Westinghouse e si presentò volontario, chiamato poi da Giancarlo ...
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potenziamento a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTP, dall’ingl. Long Term Potentiation) che consiste nell’aumento dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] che permettono di fornire una spiegazione neurobiologica a fenomeni quali l’apprendimento e la memoria.
Stimolazione sinaptica
Per l’induzione di questi processi la sinapsi deve ricevere una serie di stimoli in rapida successione: se la frequenza di ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] Willis Eugene. ◆ [MCC] S. elementare: v. cinematica: I 590 f. ◆ [EMG] S. elettrico, o dielettrico: lo stesso che induzione elettrica, una delle grandezze vettoriali necessarie per descrivere un campo elettrico nella materia: v. dielettrico: II 121 c ...
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Strumento per la misurazione dell’intensità di correnti elettriche nel quale la misura è direttamente indicata da un indice su di una scala, graduata in ampere (a. propriamente detto) o in multipli o sottomultipli [...] e a. elettrotermici. Alla categoria degli a. elettromagnetici appartengono gli a. a bobina mobile, a ferro mobile, elettrodinamici e a induzione. Gli a. a bobina mobile sono costituiti (fig. A) da una bobinetta rettangolare b, immersa in un campo ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] angolare ω delle particelle accelerate è legata alla massa a riposo m delle particelle, alla loro carica elettrica q, all’induzione magnetica B a cui sono soggette, al raggio dell’orbita R e alla velocità della luce nel vuoto c dalla relazione ...
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Gnawa, musica Espressione musicale dell’etnia Gnawa (Gnaoua) del Marocco, costituita dai discendenti degli schiavi provenienti dal Mali e da altre aree dell’Africa occidentale, giunti già a partire dal [...] ritenuti sacri e decorati da motivi rituali tracciati a henné— atti alla costruzione di un contesto ipnotico e all’induzione dello stato di trance. La rievocazione ritualizzata (lila de derdeba) del tormentato percorso storico degli Gnawa, in cui i ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] corticosteroidi e della deposizione di glicogeno nel fegato, l’azione galattopoietica, l’azione antagonista all’ormone della crescita, l’induzione di aumento di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero.
L’impiego terapeutico dell’ACTH è ...
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Fisico, nato a Edsberg, nella provincia di Örebro, il 14 marzo 1819, morto a Ekudden, presso Vaxholm, il 10 agosto 1886. Studiò a Upsala, dove consegui la laurea e la libera docenza; dopo un lungo viaggio [...] spiegò tanto i fenomeni dell'elettricità atmosferica, quanto quelli dell'aurora boreale, attribuendoli a una speciale forma d'induzione chiamata unipolare, fra il campo magnetico terrestre e le alte regioni dell'atmosfera considerate come uno strato ...
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HUGHES, David Edward
Giuseppe Albenga
Inventore, nato a Londra il 16 maggio 1831, ivi morto il 22 gennaio 1900. Seguì giovanissimo i genitori in America. Datosi allo studio delle scienze e della musica, [...] Francia, nell'Italia, poi si estese a tutto il continente europeo. Inventò il microfono a carbone e una bilancia d'induzione; fu un precursore della radiotelegrafia e verso il 1879 fece esperimenti con una specie di coherer di sua invenzione; ma fu ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...