elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] stesso che carica triboelettrica (v. triboelettrico, effetto: VI 340 f). ◆ [EMG] Generatori e.: v. oltre: Macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Induzione e.: (a) il fenomeno per cui la superficie di un conduttore inizialmente scarico esposto a un campo e ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] che hanno avuto per oggetto le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; il problema del ruolo dei modelli nella conoscenza scientifica; il problema della corrispondenza ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] qualche per cento e l’unità. Tipicamente, si confinano p. con densità dell’ordine di 1014-1015 ioni/cm3, utilizzando campi di induzione magnetica di 5-10 tesla. Si hanno due disposizioni tipiche. Nella prima (fig. 3A), il recipiente, a, è toroidale e ...
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assuefazione
Diminuzione, in seguito a ripetute assunzioni, degli effetti farmacologici e tossici sull’SNC di un farmaco o di una sostanza di abuso. Per provocare effetti di intensità costante è pertanto [...] dovuta a tolleranza farmacocinetica, a sua volta solitamente dovuta a un aumento del metabolismo di un farmaco, per induzione dei relativi enzimi metabolici epatici, così che ne diminuiscono i livelli plasmatici e l’efficacia terapeutica (tipico il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] e se il successore di ciascun numero della classe appartiene alla classe, allora ogni numero appartiene alla classe (principio d’induzione).
Dal primo assioma e dal quarto si deduce il teorema che due numeri che non sono successori di alcun numero ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] che M. assunse a rappresentare le proprietà formali dei quattro vettori elettrici e magnetici (due intensità e due induzioni) del campo elettromagnetico: v. elettromagnetismo: II 337 a; nella forma includente, oltre al campo elettrico indotto di ...
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Nuovo Organo o veri indizi dell'interpretazione della natura (Novum Organum sive indicia vera de interpretatione naturae)
Nuovo Organo o veri indizi dell’interpretazione della natura
(Novum Organum [...] alla logica aristotelica (i cui scritti costituivano l’Organon) Bacone stabilisce una nuova logica fondata sull’induzione (inductio vera), intesa, diversamente che dagli aristotelici o dai filosofi ‘empirici’, come procedimento di graduale ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] fu nominato membro dell'Accademia di Finlandia.
Pensiero
Inizialmente interessato ai problemi logici ed epistemologici dell'induzione e della probabilità, legò successivamente il suo nome soprattutto all'elaborazione della cosiddetta logica deontica ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] resistività). In generale, in un fluido conduttore, immerso in un campo magnetico, vale l’equazione dell’induzione magnetica:
dove B è l’induzione magnetica, v la velocità del fluido, μ la sua permeabilità magnetica e σ la conducibilità elettrica ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] batterio: Genetica, in questa App.) portatore di fago lisogeno viene incrociato con una femmina che non porta questo fago (induzione zigotica; E. Wollman e F. Jacob).
La presenza di un profago determina immunità del batterio ospite verso questo fago ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...