Concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità
Gian Luigi Gatta
Il più rilevante nodo interpretativo posto dall’ultima riforma dei delitti contro la p.a. (l. n. 190/2012) è ben presto [...] “violenza” e di “minaccia”; e se è vero che nessuno dubita che sia configurabile la concussione – e non già la corruzione o l’induzione indebita ex art. 319 quater c.p. – nella (rara) ipotesi in cui la promessa o la dazione indebita sia estorta dal p ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, così come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190. Si tratta in particolare del delitto [...] più grave di cui all’art. 317 c.p. alle sole ipotesi di costrizione, confluendo invece le meno gravi condotte di induzione nella più blanda fattispecie di cui all’art. 319 quater c.p.
Va però chiarito che lo spostamento della condotta induttiva ...
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narcoterapia
Cura psichiatrica basata sull’induzione del sonno, per periodi prolungati, attraverso farmaci (definita anche terapia del sonno). J. P. Pavlov l’ha inquadrata nelle sue concezioni sul significato [...] protettore del sonno dagli stimoli irritativi e l’ha applicata in campi non psichiatrici (ipertensione arteriosa, malattia ulcerosa). La n. è stata utilizzata in passato per affrontare sindromi molto diverse ...
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autoinduzione
autoinduzióne [Comp. di auto- e induzione] [LSF] Induzione (nei vari signif.) esercitata da un sistema su sé stesso. ◆ [MCF] A. aerodinamica: particolare aspetto dell'induzione aerodinamica [...] nel tempo insorge una forza elettromotrice (forza elettromotrice autoindotta), derivante dall'induzione elettromagnetica (di variazione) che il circuito esercita su sé stesso: v. induzione elettromagnetica: III 175 b. ◆ [EMG] Coefficiente di a.: lo ...
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Grandezza che qualifica il comportamento di un circuito nei riguardi dei fenomeni di autoinduzione (i. propria) e di mutua induzione (i. mutua) elettromagnetica.
I. propria (o autoinduttanza o coefficiente [...] di i e con essa è costante L; se il mezzo è ferromagnetico, μ e quindi anche L sono funzioni del campo di induzione. Nel sistema internazionale l’i. si misura in henry. Esistono varie formule per il calcolo dell’i. di circuiti aventi forma geometrica ...
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teleclinometro Tipo particolare di magnetometro a induzione usato nella prospezione geofisica; l’elemento sensibile è costruito per essere introdotto in un foro di sonda, mentre la lettura (o la registrazione) [...] viene effettuata per mezzo di un adatto dispositivo che rimane in superficie ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] E, F. Se il conduttore costituito da P1 e da A ha una piccola carica iniziale, per es. positiva, per induzione si creano cariche indotte di segno alterno in C, D e B. Distaccando i piatti C e D e scaricandoli entro i pozzi P2 e P1 si accresce la ...
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concordanze, metodo delle
Uno dei quattro metodi d’induzione sperimentale illustrati da John Stuart Mill per l’individuazione delle cause dei fenomeni. Si enuncia nel modo seguente: «Se due o più casi, [...] in cui un fenomeno si verifica, differiscono per tutte le circostanze tranne che per una, si può ritenere che questa circostanza, per cui concordano, sia o causa o effetto del fenomeno». Analogamente: ...
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enumerazione
Nella logica scolastica, l’enumeratio perfecta è l’«induzione perfetta» aristotelica o «epagoge», la quale estende ciò che si è provato delle singole parti di un tutto al tutto stesso; l’enumeratio [...] imperfecta, o «induzione insufficiente», è un sofisma, detto anche «ab uno disce omnes» («ciò che vale di uno, vale di tutti»), che si ha quando da alcuni particolari offerti dall’esperienza si conclude a proposizioni universali, sicché la ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...