Nella tecnica, vacuometro a ionizzazione, basato sul principio di funzionamento del ciclotrone, che consente di determinare le pressioni parziali dei gas residui in un ambiente in cui sia stato praticato [...] È costituito (v. fig.) da un recipiente a che si trova in un campo magnetico (entrante nel piano della fig.), di induzione B costante, e che è attraversato da un fascetto di elettroni, di traccia b, diretti come il campo magnetico; fra due elettrodi ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, perturbazione di più o meno grande entità, del normale andamento di un fenomeno, del normale funzionamento di un dispositivo o di una macchina, e simili: d. magnetici, [...] una buona ricezione: per es., nelle telecomunicazioni su cavo, segnali periodici o impulsivi captati per induzione da linee di distribuzione dell’energia elettrica; nelle radiocomunicazioni, segnali spuri dovuti a scariche elettriche temporalesche ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] , Bias and confidence in not-quite large sample, in Annals of Mathematical Statistics, 29 (1958), p. 614; B. de Finetti, Induzione e statistica, Firenze 1959; J. Kiefer, Optimum experimental designs, in Journ. of the Royal Statistical Soc., s. B, 21 ...
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KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'università di Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] for the philosophy of science. Sebbene i suoi interessi si rivolgessero inizialmente verso i problemi filosofici relativi all'induzione e alla probabilità, egli è soprattutto noto come il fondatore della deduzione naturale a conclusioni multiple e ...
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Fisico, nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dicembre 1853, morto a Monterubiano il 22 ottobre 1922. Laureatosi a Pisa, si dedicò all'insegnamento medio e a ricerche scientifiche. Fu professore di fisica [...] polveri metalliche di acquistare una notevole conducibilità elettrica, in seguito a svariate eccitazioni, come extracorrenti, scariche elettriche, induzione elettrostatica, ecc. e costruì il suo "tubetto a limatura" che molti anni dopo, col nome di ...
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tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] . Si distinguono due fasi: la fase iniziale, avente una durata da 1 a 10 ore, in cui la componente orizzontale (H) dell’induzione magnetica subisce un aumento di 10÷50 nT, e la fase principale, della durata di uno o più giorni, in cui H dapprima ...
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spazzato
spazzato [agg. Part. pass. di spazzare, der. del lat. spatiari "coprire un certo spazio", da spatium "spazio"] [ALG] Area s.: l'area della superficie descritta da un segmento o una curva mobile, [...] , come nel caso del vettore spostamento di un punto materiale, per considerarne la velocità areolare rispetto a un polo; è nozione che si fa intervenire nella spiegazione elementare di fenomeni d'induzione elettromagnetica per conduttori in moto. ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] ) fa riprodurre i suoni da essa rappresentati (per es., v. segnali telefonici: V 114 b). ◆ [EMG] C. indotta: v. induzione elettromagnetica: III 173 c. ◆ [GFS] C. inerziale: v. oceanologia: IV 224 f. ◆ [FSN] C. leptonica: c. costituita a partire ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] ; oltre alle misurazioni derivanti dagli strumenti dei due s., il dispositivo consente esperimenti specifici basati sull'induzione elettromagnetica subita dal cavo da parte del campo magnetico terrestre (tra essi, la generazione di energia elettrica ...
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Dispositivo (detto anche elettrocalamita) costituito da un nucleo di ferro dolce aperto, su cui è avvolta una bobina di filo conduttore; inviando in questa una corrente elettrica, il nucleo acquista una [...] , il cui scopo è di creare, in una zona ristretta e ben definita dello spazio, un campo magnetico di intensità e induzione note. E. di tal genere sono usati per creare campi magnetici in cui far avvenire determinati fenomeni ( e. da laboratorio o ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...