Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] geometri greci e gli Arithmeticorum libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principio di induzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, osservò nel ...
Leggi Tutto
INDOTTO (fr. induit; sp. inducido, armadura; ted. Anker; ingl. armature)
Nei generatori e nei motori elettrici s'indicano col nome d'indotto quelle parti in cui si generano le forze elettromotrici indotte [...] isolati, che ruota intorno a un asse in modo da tagliare le linee del campo magnetico. È questa la causa dell'induzione delle forze elettromotrici. I fili sono avvolti a spirale su un nucleo di ferro dolce, che diminuisce la riluttanza del circuito ...
Leggi Tutto
aritmetica di Presburger
Luca Tomassini
Versione semplificata dell’aritmetica di Peano, ottenuta da quest’ultima eliminando l’operazione di moltiplicazione. Più precisamente, l’aritmetica di Presburger [...] proprietà elementari dell’addizione, ossia che (per ogni n e m) n+0=n e n+s(m)=s(n+m); (c) l’assioma di induzione, secondo il quale ogni proprietà P dei numeri naturali esprimibile nell’aritmetica tale che P è soddisfatta da 0 e da s(n) qualora sia ...
Leggi Tutto
EGFR (sigla dell’ingl. Epidermal Growth Factor Receptor)
Recettore per il fattore di crescita dell’epidermide (EGF). Il recettore EGFR è una tirosinchinasi transmembrana, la cui attivazione porta a un [...] l’altro, la stimolazione della mitogenesi, del trasporto di nutrienti ed elettroliti, della glicolisi e l’induzione di cambiamenti morfologici. Tutte queste differenti risposte cellulari si traducono in cambiamenti fisiologici diversi a seconda dei ...
Leggi Tutto
Baire Rene-Louis
Baire ⟨bèr⟩ René-Louis [STF] (Parigi 1874 - Chambéry 1932) Prof. nell'univ. di Montpellier (1902) e poi (1905) di Digione. ◆ [ANM] Classi di B.: appartengono alla classe 0 di B. le funzioni [...] alla classe 1 di B. le funzioni ottenute come somma di una serie di funzioni di classe 0; e così via, per induzione rispetto al numero n, appartengono alla classe n di B. quelle funzioni che si possono esprimere come somme di funzioni di B ...
Leggi Tutto
. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] . Dopo i primi modelli di M. Faraday e di L. Nobili (il quale oltre il motore suaccennato, costruì anche un generatore a induzione), H. Pixii nel 1832 ideò una macchina magnetoelettrica, con un fascio di magneti che rotavano e un indotto in forma di ...
Leggi Tutto
. Ricordiamo i cosiddetti fenomeni di isteresi, elastica e magnetica (A. Ewing, J. Hopkinson, M. Cantone), fermandoci per semplicità sui casi elementari e tipici.
Un filo elastico, fissato a un estremo, [...] punto di un campo, occupato da una sbarra di ferro, una forza magnetica variabile, dapprima crescente, poi decrescente. L'induzione magnetica nel punto considerato, per un certo valore della forza magnetica in fase di decrescimento, non è eguale all ...
Leggi Tutto
autofagia
Processo catabolico – evolutivamente conservato in cellule di lievito, piante e animali – che, a livello basale, rappresenta il principale meccanismo di regolazione del turnover dei componenti [...] in vescicole a doppia membrana, chiamate autofagosomi, attraverso un processo che si sviluppa in quattro stadi:
• fase d’induzione: è regolata da tor, una chinasi che funge da sensore dei livelli di energia cellulare e di amminoacidi disponibili ...
Leggi Tutto
Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] permanente a sbarra, piuttosto allungato (in concreto, il cosiddetto ago magnetico). Se un d. magnetico è immerso in un campo di induzione magnetica B, esso è soggetto a una coppia di forze il cui momento vale M×B, dove M è il momento magnetico del ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo finlandese (Helsinki 1929 - Porvoo 2015). Professore nell'univ. di Helsinki (1959-70), alla Stanford University (1965-82) e alla Florida State University (1978-90). Research professor [...] e di logica induttiva (varî suoi saggi di logica induttiva sono stati pubblicati in trad. it. nel vol. Induzione, accettazione, informazione, 1974). Di particolare rilievo sono inoltre le sue indagini di logica epistemica, volte alla elaborazione di ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...