apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] sono basate sulla associazione tra stimolo ansiogeno e induzione di una risposta antagonista all’ansia (per es ° secolo, molti gruppi di ricerca hanno dimostrato che l’induzione dell’LTP richiede l’attività concomitante sia nel neurone presinaptico ...
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Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] di un campo magnetico una forza:
,
dove dl è l’elemento generico di circuito, orientato nel verso della corrente e B l’induzione del campo. Nel caso infine che a costituire la corrente sia una sola particella di carica q, in moto con velocità v, il ...
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Processo in conseguenza del quale un corpo elettricamente neutro, conduttore o no, acquista cariche elettriche positive o negative, oppure, conservando carica totale nulla, presenta sulla sua superficie, [...] di segno contrario. L’e. ha luogo per contatto con un corpo elettrizzato, strofinio (triboelettricità), induzione elettrica o elettromagnetica, piezoelettricità, per azioni termiche (piroelettricità, termoelettricità ecc.), e per azioni di altra ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] di cui sopra.
Altro gruppo di fenomeni è quello delle correnti indotte; Faraday nel 1831 scoprì i casi tipici d'induzione di correnti elettriche, per effetto di magneti e di correnti elettriche. H. Lenz nel 1834 enunciò questa legge: la corrente ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] via via a costituire i circuiti del sistema nervoso adulto. L'insieme di tutte queste decisioni, posteriori all'induzione neuronale, prende il nome di specificazione neuronale. Tale processo dipende da due sistemi di segnalazione che creano gradienti ...
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RELAIS (vocabolo francese; sp. relevador o relais; ted. Relais; ingl. relay)
Luigi Palieri
La parola, che indicava un tempo il cambio dei cavalli da posta, fu adottata nel linguaggio tecnico telegrafico [...] è percorsa da corrente continua, tende a disporsi trasversalmente al campo magnetico nel quale si trova immersa. Nei relais a induzione a disco (fig. 1, c), il disco di alluminio è sollecitato a ruotare da una coppia, creata dalle correnti alternate ...
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influenza
influènza [Der. del lat. influentia, dal part. pres. influens -entis di influere "scorrere dentro", comp. di in e fluere "scorrere"] [LSF] Ant., il fluire di una corrente d'acqua dentro qualcosa, [...] donde il signif. figurato di azione esercitata da un ente su un altro; talora, come sinon. di induzione: i. elettrica, ecc. ◆ [MCC] Linee d'i.: diagrammi rappresentativi delle sollecitazioni o delle conseguenti deformazioni in una data sezione di una ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] morte cellulare programmata detto ‘apoptosi’; (b) l’induzione della proliferazione o al contrario l’arresto del ciclo extracellulari quali la plasmina è un meccanismo che modula l’induzione dell’LTP. Il pro-NGF esercita una sua funzione ...
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Logica della scoperta scientifica
(Logik der Forschung, 1935, in realtà pubbl. nel 1934; ed. ingl. ampliata The logic of scientific discovery, 1959) Opera di K. Popper. In polemica con le posizioni neopositiviste, [...] Popper ridefinisce lo statuto e la possibilità della scienza empirica. Questa deve fondarsi non sull’‘induzione’, ossia sul passaggio da asserzioni singolari o particolari ad asserzioni generali (cioè teorie), ma su un approccio deduttivo (I, 1). L’ ...
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narcotico
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati dell’oppio, che a sua volta [...] dal papavero (Papaver somniferum). Agiscono sul sistema nervoso centrale deprimendolo, esplicando in tal modo azione sia narcotica (induzione del sonno), sia analgesica, riducendo quindi anche la percezione del dolore. Il meccanismo di azione dei n ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...