Meissner Fritz Walther
Meissner 〈màisnër〉 Fritz Walther [STF] (Berlino 1882 - Monaco di Baviera 1974) Prof. di fisica nel politecnico di Monaco di Baviera (1934). ◆ [FBT] [FSD] Effetto M.: il fenomeno [...] per cui in un superconduttore l'induzione magnetica è sempre nulla, cioè si ha un comportamento con suscettività magnetica nulla: v. solidi, transizioni di fase nei: V 398 f. ◆ [FBT] [FSD] Effetto M. completo: v. superconduttività: VI 3 f. ...
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Delitto commesso da chiunque, con artifici o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 c.p.).
Concorrono a configurare tale fattispecie [...] consiste, invece, in un discorso o in un ragionamento finalizzato a determinare un falso convincimento nella vittima.
L’induzione in errore deve essere una diretta conseguenza degli artifici o dei raggiri e si configura allorché la vittima percepisca ...
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RUHMKORFF o Rühmkorff (scritto anche erroneamente Rhumkorff e Rumkorff) Heinrich Daniel
Giovanni Giorgi
Elettromeccanico, nato in Hannover il 15 gennaio 1803, morto a Parigi il 20 dicembre 1877; dopo [...] veramente efficaci e pratici, R. era riuscito circa il 1855 a fabbricare industrialmente e a diffondere una serie di rocchetti d'induzione secondo un tipo generale pressoché unico, che è rimasto si può dire normale anche ai giorni nostri; per cui a ...
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faradico
faràdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del cognome di M. Faraday] [CHF] Sinon. di elettrolitico; per es., corrente f. (v. oltre). ◆ [EMG] Termine che indica un qualche riferimento alla capacità elettrica, [...] e allora sinon. di capacitivo: accoppiamento f., reattanza f.; raram., indica riferimento all'induzione elettromagnetica: dispositivo f., per es. per un esperimento su tale induzione. ◆ Corrente f.: [CHF] (a) generic., la corrente che scorre in una ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] il momento magnetico dell’unità di volume di una sostanza magnetizzata; l’unità di misura per M è quella stessa dell’induzione magnetica, cioè, nel Sistema Internazionale, il Wb/m2 o tesla (simbolo T). Se H è l’intensità del campo magnetizzante, l ...
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Parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, dal punto di vista sia dell’analisi qualitativa e quantitativa sia dello studio della struttura. [...] Le grandezze che vengono comunemente misurate sono l’induzione, la magnetizzazione, la permeabilità e la suscettività. Gli studi magnetochimici si sono rivelati molto efficaci per le sostanze organiche; particolarmente fruttuose sono state le ...
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Fisico italiano (Fiumicello, Udine, 1836 - Roma 1918). Prof. di fisica a Palermo (1863) e poi (1872) a Roma. Socio nazionale (dal 1873) e presidente (1904-16) dell'Accademia dei Lincei; senatore del regno [...] (1890). È particolarmente ricordato per i suoi studî sull'induzione elettromagnetica. ...
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QUINTO SMIRNEO (Κόιντος ὁ Σμυρναίος, Quintus Smyrnaeus)
Angelo Taccone
Così si chiama l'autore del poema epico in 14 canti Le Postomeriche, giunto sino a noi. Ma la notizia ch'egli sia stato nativo di [...] Smirne è una semplice induzione da un passo del suo poema, e precisamente da XII, 308 segg., dove egli, sulla scorta di Esiodo, narra di aver avuto il dono del canto dalle Muse allorquando, le gote non ancora coperte di lanugine, pascolava le pecore ...
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depressione a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTD, dall’ingl. Long Term Depression) che consiste nella diminuzione dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] provoca l’apertura dei canali NMDA (➔), permettendo il passaggio di ioni Ca2+. L’aumento di Ca2+ intracellulare è fondamentale per l’induzione di LTD (così come lo è per l’LTP), anche se rimane da determinare la sua esatta quantificazione al fine di ...
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Fisico austriaco (Vienna 1856 - ivi 1926); prof. all'univ. di Innsbruck (dal 1893), poi (dal 1895) in quella tedesca di Praga, infine (dal 1909) all'univ. di Vienna. Ha compiuto ricerche sulla propagazione [...] di onde elettriche nei fili, sui dielettrici e sulla induzione elettrica. È particolarmente noto per aver ideato (1890) un ondametro per la misurazione assoluta della lunghezza d'onda di onde elettromagnetiche che costituisce il corrispondente del ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...