potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] scopo (b). Tutto ciò costituisce quell'importante capitolo della fisica matematica noto come teoria del p., che si sviluppò sul finire del (A), e il p. magnetico d'induzione, con le dimensioni dell'induzione magnetica per la lunghezza e quindi unità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] della pubblicazione della Query 31, che è del 1717, furono l'astronomo e matematico John Keill (1671-1721) e il medico John Freind (1675-1728). dai quali si poteva ricavare, per induzione, l'analogia tra fenomenologia macroscopica e struttura ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] physique. Il nuovo metodo applicava le tecniche razionali e matematiche dell'ingegneria e della meccanica ai risultati di una dei tre acidi a partire dai quali aveva basato la sua induzione. Quando fu in grado di dimostrare che l'"acido dello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di 150.000 anni circa.
1988
L'omologia di Floer. Il matematico tedesco Andreas Floer introduce una nuova teoria omologica per le 3 e , per la prima volta l'ipotesi che l'induzione del programma di differenziamento muscolare possa essere mediata da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] g(z)=λz in un intorno di 0.
Il lemma di Sard. Il matematico americano Arthur Sard, sulla scia di un lavoro del 1939 di Richard Palais, di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di migliaia di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] con la legge coulombiana dell'inverso del quadrato. Il modello matematico della pila realizzato da Biot era basato sulla semplice algebra che [...] l'esistenza non può essere presentata in una induzione pura" (Physikalisches Wörterbuch, X, p. 158). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] la catena del carbonio di una molecola, provocato dall'induzione elettrostatica, che portava a una forma attiva, polarizzata nel caso di molecole semplici la determinazione su base matematica non era possibile a causa della complessità e del numero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] con elettrodi alle estremità, connessi a una bobina d'induzione. Tubi laterali mettevano l'apparato in comunicazione con una Joseph J. Thomson (1856-1940), aveva approfondito la matematica nello stile di Cambridge, ed elaborato schemi sofisticati ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] termica, ecc. (c) Ha signif. specifici nella matematica, come operazione, e nella geometria (v. oltre). , cioè del prodotto dell'induzione magnetica B per l'intensità magnetica H nel magnete, deducibile dal diagramma d'induzione B(H) del materiale ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] delle scienze di Torino, nella classe di scienze fisiche, matematiche e naturali.
Nel 1883 e nel 1884, partecipò con 1874, con G. De Franchis; Difesa dell’antica teoria della induzione elettro-statica: cenni su una nuova teoria del fenomeno, Palermo ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...