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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre un problema fisico in termini matematici e quindi ricercarne le soluzioni. In ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] cui ci si imbatte in varie questioni di fisica matematica. Se sono noti i potenziali dei vari conduttori, E. Nairne sono del tipo a strofinio.
Un tipico esempio di macchine a induzione è la macchina di Wimshurst (fig. 2), costituita da due dischi di ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] linea n., sulla superficie di un conduttore elettrizzato per induzione e la cui carica totale sia nulla, la linea che francese o l’e finale del napoletano o la ă del romeno.
Matematica
In algebra, si dice n. (o indifferente) rispetto a una data ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D ...
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FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] della meccanica classica. Di questo legame che, per induzione da fatti particolari, Bohr ammise come un generale di vista particellare indica come più adatti per una descrizione fisico-matematica del plasma e dei fenomeni che in esso hanno luogo i ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] , il campo magnetico H, lo spostamento elettrico D, l'induzione magnetica B. Queste grandezze sono legate fra loro e inoltre pareti. È un classico problema di valori al contorno della fisica matematica. Si trova, in generale, che, per una data guida d ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] campo magnetico opportuno. Questo anello si può formare per induzione con una tipica accelerazione a betatrone.
La somma delle difficili di quelli risolti dalla tecnica e dalla matematica di oggi per il corretto funzionamento degli attuali grandi ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] sono formulate in base a processi logici di analogia e induzione, con una continua formulazione di nuove ipotesi sempre più segreti del pensiero umano basandosi sulla modifica dei pesi matematici assegnati alle connessioni in forma di rete tra neuroni ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] quantità di elettricità o carica elettrica, flusso d'induzione magnetica; altre grandezze, dette "parametri", sono: può parlare di progressi nell'uso non soltanto della statistica matematica, ma anche della scienza dell'informazione; si va affermando ...
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Fisico, nato a Zurigo il 23 ottobre 1905. Discepolo di W. Heisenberg, a Lipsia, e di E. Fermi, a Roma. Nel 1934 emigrò dalla Germania negli S. U. A. divenendo prof. di fisica matematica all'univ. di Stanford. [...] con L. W. Alvarez, effettuò la prima determinazione del momento magnetico del neutrone. Nel 1946 pubblicò la teoria della "induzione nucleare" e, con W. W. Hausen e M. E. Packard, realizzò il metodo sperimentale di misura dei momenti magnetici ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...