L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] importanti proposizioni si possono spesso scoprire per semplice induzione, ma sono tuttavia di una tale profondità che numero intero non c'è rigore e quindi non c'è verità matematica, che esso si nasconde dappertutto e che bisogna cercare di rendere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] attratto il suo interesse per l'induzione elettromagnetica nel caso del moto rotatorio zr=z, tL=t−vx/c2 è la coordinata matematica tempo locale e tr=t; (c) infine, un sistema di riferimento matematico o fittizio S′(x′,y′,z′,tr(=t)), nel ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] loro complica la situazione. L'esigenza di un filtro matematico per la comprensione di tale complessità, ha motivato fin di rimozione dei complessi. È stato osservato che l'induzione all'autoimmunità è molto meno probabile se l' antigene esterno ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] macroscopici. Per esempio, ricavò l'induzione elettromagnetica dall'esistenza delle forze del primo principio a un ciclo di Carnot infinitesimale) come un'assurdità matematica. La notazione dQ/dθ fu presto abbandonata, ma si conservò a lungo ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] di natura algebrica, che venivano liquidati come "induzioni" capaci occasionalmente di "far presentire la verità", ma poco in accordo "con l'esattezza tanto vantata delle scienze matematiche". Cauchy vi contrapponeva l'esigenza di rigore 'euclideo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] : l’identità di sapere e virtù; l’induzione; l’importanza assegnata all’universale come oggetto della e sufficiente per essere un uomo virtuoso: come colui che conosce la matematica è un matematico, così chi sa che cosa è bene fare non può non farlo ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] 218 ss.). Di fronte alle pretese monopolistiche della logica matematica moderna e ai suoi ulteriori sviluppi, anche nella conti l'intero campo dell'esperienza. La logica dell'induzione, che Aristotele descrive e che Bacone innalzò a fondamento ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] progetti del duplex e del quadruplex si ispiravano alla teoria matematica dei circuiti. Da un punto di vista operativo, però, due comuni bobine elevatrici in serie a un alternatore a induzione, e collegare quindi una o più lampade ai suoi secondari ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] su 1.
Come nel caso di de Moivre, i matematici continentali trovarono difficoltà a leggere la memoria di Bayes sia fu introdotto da Huygens che lo risolse col metodo dell'induzione incompleta. Supponiamo ora che A possieda un numero di fiches ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] come "anche un ragionamento come quello per passare da n a n+1 [cioè il principio di induzione] in apparenza caratteristico per la matematica, riposa su leggi logiche generali e non necessita di alcuna legge speciale del pensiero associativo" (ibidem ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...