In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] ).
F. disperso Nei fenomeni d’induzione elettrica, la differenza tra il f. d’induzione attraverso la superficie del corpo induttore e quello attraverso la superficie del corpo indotto; con tale dizione s’intende anche quella parte delle linee di f ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] di unità per mg di proteine) se detta specie batterica viene coltivata in un terreno contenente l'induttore. (L'induttore è il substrato su cui il biocatalizzatore neosintetizzato agirà, oppure una sostanza strutturalmente affine al vero substrato ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] in vitro è possibile attivare, mediante esteri del forbolo (PMA), cellule quiescenti a produrre IFN-γ. Se invece viene usato come induttore IL-2, la maggior parte delle cellule produttrici di IFN-γ sono cellule NK e non cellule T quiescenti che non ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ormone è attivo anche come acceleratore della senescenza, come induttore della quiescenza e inibitore della germinazione.
L’acido salicilico stimola la respirazione cianuro-resistente (ossidasi ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] RNA messaggeri per gli i. α e β viene attivata, nella maggior parte delle cellule degli organismi animali, da induttori di natura diversa (non esclusivamente virus) ed è generalmente considerata come una risposta degli organismi a tali agenti. La ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] molecola di RNA messaggero. Gli enzimi per il lattosio in Escherichia coli sono normalmente prodotti soltanto in risposta a un induttore, che è lo stesso lattosio o altri β-galattosidi, e si ritenne che la loro azione consistesse nel legarsi alle ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] plasmide extracromosomico (cioè non facente parte del singolo cromosoma del batterio), che è stato chiamato Ti (Tumor-inducing, induttore di tumore). L'evento molecolare che causa la formazione del tumore è il trasferimento e l'integrazione stabile ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] la sequenza e causando translocazioni o amplificazioni, con l'induzione finale di stati tumorali.
Qualunque sia lo specifico agente induttore, pare accertato che la comparsa di un tumore richieda la presenza e l'attivazione di più di un oncogene ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] con un processo di autoduplicazione per induzione, di nuove unità virali, le quali sarebbero inizialmente simili al modello induttore, e quindi anch'esse incomplete (forme immature o mutilate o precursori del v.) e non evidenziabili quindi con ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] è una sostanza strutturalmente simile al substrato, che tuttavia l'enzima è incapace di modificare. Con l'uso di induttori è possibile aumentare la produzione di un enzima anche fino a 100 volte.
La biosintesi degli enzimi costitutivi non richiede ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.