inclinometro
inclinòmetro [Comp. di inclin(azione) e -metro] [MTR] Denomin. di strumenti per misurare inclinazioni di vario tipo, talora sinon. di clinometro; se provvisto di dispositivo registratore [...] magnetico locale (bussola d'inclinazione), ancora usato in qualche variografo magnetico; poi, per molto tempo, fu usato l'induttore terrestre; attualmente, all'incirca dagli anni '60, non si usano più strumenti diretti, l'inclinazione essendo dedotta ...
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traslatore
traslatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. translator -oris "che opera una traslazione", dal part. pass. translatus di transferre "trasferire"] [LSF] Di apparecchio che serve per effettuare [...] il segnale da trasferire tra griglia e catodo e ricavando il segnale trasferito ai capi di un resistore o di un induttore tra il catodo e il conduttore comune (t. catodico, ingl. cathode follower); ora si usa un circuito analogo a transistore, tra ...
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linearita
linearità [Der. di lineare] [LSF] (a) generic., la condizione, la proprietà di essere lineare e anche l'esistenza di una relazione lineare tra enti; (b) specific., la proprietà (dette anche [...] : II 735 a. ◆ [ELT] Controllo o comando di l.: dispositivo di controllo, per es. un resistore variabile o un induttore variabile, con cui si agisce sul funzionamento di un amplificatore, un generatore di segnali, ecc. in modo che esso risulti lineare ...
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shunt
shunt 〈sŠènt〉 [s.ingl. Der. di to shunt "deviare"] [EMG] Qualifica o denomin. di conduttori, in partic. resistori, messi in parallelo a un componente circuitale, un tratto di circuito, un dispositivo [...] , lo stesso che macchina elettrica in derivazione, o a eccitazione derivata o in parallelo, nella quale cioè l'avvolgimento induttore è in parallelo a quello indotto (in partic., dinamo s., motore s., ecc.): v. macchine elettriche: III 510 c ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] per risonanza con un oscillatore. I circuiti oscillanti usati come r. possono essere a costanti concentrate, cioè costituiti da induttori e condensatori, o a costanti distribuite, costituiti per es., da una coppia di fili di Lecher (r. a linee ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] ). Continuò con l'ideazione di metodi e strumenti di misura di grandezze magnetiche ed elettriche: inclinometro (1837), induttore terrestre (1838), galvanometro a specchio ed elettrodinamometro (1841), magnetometro ad ago (1846). Nel 1846 W. dimostrò ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] elettrico, nel quale l'indotto è percorso da una corrente la cui intensità è proporzionale alla tensione di rete e l'induttore dalla corrente del circuito di utenza; sull'asse dell'indotto è calettato anche un leggero disco metallico che gira tra le ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] continua quanto in corrente alternata. Per sole correnti alternate sono invece usati i w. a induzione, formati da un induttore costituito da due coppie di bobine (una amperometrica e una voltmetrica) su un nucleo ferromagnetico e da un indotto ...
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Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] usato in pratica a causa della reazione del circuito di potenza su quello di controllo. Tale effetto viene ridotto nell'induttore saturabile a doppio anello (fig. 3) in cui i due avvolgimenti di controllo sono montati in controfase; la caratteristica ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] non si trasmette alla massa estrema; ove si faccia corrispondere una massa a un condensatore elettrico e una molla a un induttore, il f. della fig. richiama lo schema di un f. elettrico di livellamento a ingresso capacitivo (v. sopra) e formalmente ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.