Si designa con tal nome ogni apparecchio destinato a misurare una forza. Più precisamente un dinamometro fornisce la misura "statica della forza" opponendo a questa una reazione statica; mentre la misura [...] a della macchina in prova si connette un disco b di rame collocato a breve distanza di fronte a un sistema induttore oscillante c su un coltello di acciaio. Durante la rotazione della macchina si sviluppano nel disco correnti di Foucault, che tendono ...
Leggi Tutto
differenziatore
differenziatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di differenziare "calcolare un differenziale"] [ELT] Dispositivo circuitale che fornisce in uscita il segnale costituente la derivata temporale [...] uscita ragionevolmente elevata (RC grande) e una forma d'onda abbastanza fedele (RC piccolo). Si usano anche d. induttivi, basati sul fatto che la tensione ai capi di un induttore è proporzionale alla derivata temporale dell'intensità della corrente. ...
Leggi Tutto
In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] i. è funzione della frequenza f e, nel caso particolare di un circuito costituito dalla serie di un resistore di resistenza R, di un induttore di induttanza L e di un condensatore di capacità C, vale
mentre il suo modulo è pari a
L’i. è puramente ...
Leggi Tutto
Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] nel 1834 enunciò questa legge: la corrente indotta ha sempre tal segno, che la forza ponderomotrice esercitata dal sistema induttore su essa corrente, agisce in modo da opporsi al movimento che ha provocato l'induzione. F. Neumann nel 1845 pervenne ...
Leggi Tutto
VEICOLI A CUSCINO D'ARIA
Gianfranco Ceronetti
. Si definiscono "a cuscino d'aria" quei v. che si sostentano a piccola altezza, appoggiandosi sulla zona fluida di transizione tra essi stessi e la superficie [...] .; il primo caso richiede però il trasferimento della potenza elettrica sul v. stesso, mentre il secondo (realizzazione dell'induttore lungo la guida) è immune da tale difficoltà. Il motore a induzione lineare presenta, rispetto agli altri sistemi di ...
Leggi Tutto
tram Veicolo a propulsione elettrica per il trasporto di passeggeri sulle tranvie, il cui percorso, su rotaia, si svolge totalmente o per la massima parte sulla sede stradale ordinaria.
I primi t. erano [...] assorbita; esclusi via via questi resistori, si giungeva alla marcia in parallelo; la velocità aumentava ulteriormente riducendo il campo induttore. In seguito i t. sono stati equipaggiati con 4 motori, accoppiati in permanenza in serie 2 a 2 ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] distillazione di alcuni carboni alla temperatura di 450-550 °C.
Fisica
In elettromagnetismo, circuito p. (o circuito induttore o assolutamente primario), il circuito che viene fatto percorrere dalla corrente inducente così da generare, per induzione ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] nei termini costituenti le impedenze.
C. resistivo Nel caso di c. ideali, c. nel quale sono assenti i componenti reattivi (induttori e condensatori); nel caso di c. reali, c. nel quale, per un dato valore della frequenza, prevalgono le resistenze nei ...
Leggi Tutto
(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] alla sintesi costitutiva degli enzimi dell’o. lac, cioè alla produzione dei tre enzimi sia in presenza che in assenza di induttore. Invece mutazioni che causano l’accumulo del repressore entro la cellula o che ne aumentano l’affinità per l’operatore ...
Leggi Tutto
Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] in un circuito (resistore) e che al più può restituire al circuito energia precedentemente accumulata (condensatore, induttore).
Nelle telecomunicazioni, terminale p. è l’apparecchiatura terminale di un collegamento che non richiede di essere ...
Leggi Tutto
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.