Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] ove viene inizialmente convogliato.Il mantenimento dell'ipnosi mediante infusione endovenosa continua è oggi attuabile con un diverso induttore, il propofol (derivato fenolico a eliminazione rapida), che consente di evitare l'uso di N₂O e di ...
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reattanza In un circuito elettrico, il coefficiente dell’unità immaginaria nell’espressione dell’impedenza generalizzata del circuito stesso (➔ impedenza): è pari al rapporto tra la componente della forza [...] ) e di r. capacitiva (propria di elementi che hanno capacità elettrica non trascurabile e privi di induttanza). Per un induttore di induttanza L, percorso da una corrente alternata sinusoidale di pulsazione ω, si chiama r. induttiva (o magnetica o ...
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geni adattativi e geni costitutivi
Guido Modiano
Nei Procarioti e negli Eucarioti unicellulari si definiscono adattativi i geni la cui espressione dipende dalle circostanze ambientali in cui si trova [...] un substrato specifico. Evidentemente quindi, se il dato substrato è assente, questi enzimi risultano inutili. Il substrato è detto induttore poiché induce l’espressione del gene che codifica per l’enzima capace di degradarlo e l’adattamento consiste ...
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traslatore
traslatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. translator -oris "che opera una traslazione", dal part. pass. translatus di transferre "trasferire"] [LSF] Di apparecchio che serve per effettuare [...] il segnale da trasferire tra griglia e catodo e ricavando il segnale trasferito ai capi di un resistore o di un induttore tra il catodo e il conduttore comune (t. catodico, ingl. cathode follower); ora si usa un circuito analogo a transistore, tra ...
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linearita
linearità [Der. di lineare] [LSF] (a) generic., la condizione, la proprietà di essere lineare e anche l'esistenza di una relazione lineare tra enti; (b) specific., la proprietà (dette anche [...] : II 735 a. ◆ [ELT] Controllo o comando di l.: dispositivo di controllo, per es. un resistore variabile o un induttore variabile, con cui si agisce sul funzionamento di un amplificatore, un generatore di segnali, ecc. in modo che esso risulti lineare ...
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shunt
shunt 〈sŠènt〉 [s.ingl. Der. di to shunt "deviare"] [EMG] Qualifica o denomin. di conduttori, in partic. resistori, messi in parallelo a un componente circuitale, un tratto di circuito, un dispositivo [...] , lo stesso che macchina elettrica in derivazione, o a eccitazione derivata o in parallelo, nella quale cioè l'avvolgimento induttore è in parallelo a quello indotto (in partic., dinamo s., motore s., ecc.): v. macchine elettriche: III 510 c ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] per risonanza con un oscillatore. I circuiti oscillanti usati come r. possono essere a costanti concentrate, cioè costituiti da induttori e condensatori, o a costanti distribuite, costituiti per es., da una coppia di fili di Lecher (r. a linee ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] ). Continuò con l'ideazione di metodi e strumenti di misura di grandezze magnetiche ed elettriche: inclinometro (1837), induttore terrestre (1838), galvanometro a specchio ed elettrodinamometro (1841), magnetometro ad ago (1846). Nel 1846 W. dimostrò ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] elettrico, nel quale l'indotto è percorso da una corrente la cui intensità è proporzionale alla tensione di rete e l'induttore dalla corrente del circuito di utenza; sull'asse dell'indotto è calettato anche un leggero disco metallico che gira tra le ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] continua quanto in corrente alternata. Per sole correnti alternate sono invece usati i w. a induzione, formati da un induttore costituito da due coppie di bobine (una amperometrica e una voltmetrica) su un nucleo ferromagnetico e da un indotto ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.