neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] , ma aumentano il numero e la gravità degli attacchi epilettici. Anche il fumo di tabacco è un induttore: agisce sulla trasformazione metabolica dell’antipsicotico aloperidolo, riducendone gli effetti. Esempi di inibizione enzimatica, con conseguente ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] ricondurre l'azione degli organizzatori dello sviluppo a quella degli ormoni. E neanche specifico si dimostra il potere induttore della vescicola ottica per il differenziamento delle fibre della lente che si ottiene anche in presenza di altri ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] 'anestesia, tanto che dopo più di 60 anni (fu sperimentato da J.S. Lundy nel 1934) viene ancora utilizzato come farmaco induttore dell'anestesia. L'inizio dell'azione è ultrabreve (25÷30 secondi), ma è invece lunga la durata di azione; per problemi ...
Leggi Tutto
Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] bloccano col raggiungimento della maturità dell'individuo, nel mondo vegetale, una volta avviato, funziona ininterrottamente e l'induttore e l'indotto si spostano nello spazio in modo da mantenere costante il reciproco orientamento (Spemann, Messeri ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] plasmide extracromosomico (cioè non facente parte del singolo cromosoma del batterio), che è stato chiamato Ti (Tumor-inducing, induttore di tumore). L'evento molecolare che causa la formazione del tumore è il trasferimento e l'integrazione stabile ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] la sequenza e causando translocazioni o amplificazioni, con l'induzione finale di stati tumorali.
Qualunque sia lo specifico agente induttore, pare accertato che la comparsa di un tumore richieda la presenza e l'attivazione di più di un oncogene ...
Leggi Tutto
VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] con un processo di autoduplicazione per induzione, di nuove unità virali, le quali sarebbero inizialmente simili al modello induttore, e quindi anch'esse incomplete (forme immature o mutilate o precursori del v.) e non evidenziabili quindi con ...
Leggi Tutto
RIFASAMENTO
Luigi Palieri
. Riduzione della differenza di fase fra due grandezze variahili nel tempo con legge periodica. In elettrotecnica, s'intende per rifasamento, o miglioramento del fattore di [...] di far loro assorbire correnti di fase variabile entro vasti limiti mediante la sola regolazione del campo induttore; essi possono quindi sostituire assai vantaggiosamente, nel compito di assorbire potenza reattiva anticipata, i condensatori statici ...
Leggi Tutto
STABILIZZATORE DI TENSIONE
Giuseppe FRANCINI
*
. Grande importanza hanno assunto nell'elettrotecnica delle correnti deboli specialmente, per il progredire della tecnica elettronica, gli apparecchi [...] da un reattore L1 non saturo in serie con un reattore L2 saturabile. Ricordiamo che la reattanza di un induttore con nucleo ferromagnetico varia in funzione del punto di funzionamento sulla curva di magnetizzazione del ferro e decresce verso la ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] ridurre il rischio di cancro perché contengono un'ampia varietà di possibili antiossidanti, come i flavonoidi, nonché di induttori di enzimi disintossicanti, come gli indoli; inoltre, gli alimenti di origine vegetale contengono una vasta gamma di ...
Leggi Tutto
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.