RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] nei circuiti in serie.
Circuiti accoppiati. - Due circuiti possono avere in comune una resistenza, una capacità, una self o una induttanza mutua, ciò si può esprimere dicendo che hanno una impedenza comune o che sono accoppiati fra di loro.
I singoli ...
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Questo articolo costituisce l'aggiornamento dell'articolo termoionici, tubi (XXXIII, p. 591; App. II, 11, p. 973): il mutamento di esponente è stato consigliato dalla constatazione che la qualifica elettronico [...] che mentre a frequenze relativamente basse possono essere completamente trascurati gli effetti delle capacità interelettrodiche, delle induttanze degli elettrodi, del tempo di transito (tempo che gli elettroni impiegano a superare le distanze ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] C₁, fino a produrre tra le sferette dello spinterometro S₁ scintille che generano oscillazioni nel circuito C₁L₁; variando l'induttanza L₂ si può realizzare la risonanza tra i due circuiti e l'oscillazione forzata indotta nel circuito C₂L₂ diviene ...
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POULSEN, Valdemar
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Radiotecnico, nato a Copenaghen il 23 novembre 1869. Nel 1900 realizzò la registrazione della parola su filo di ferro (v. radiocomunicazioni). Nel 1903 [...] dell'arco aumenta con l'intensità della corrente: si usano di conseguenza forti tensioni e intensità moderate; quindi nel circuito oscillatorio grandi induttanze e piccole capacità. Gli archi sono di solito connessi direttamente con l'antenna. ...
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convertitori a matrice
Paolo Tenti
Convertitori elettronici di potenza c.a.-c.a. in cui ciascuno degli ingressi è collegato a ciascuna delle uscite tramite un interruttore elettronico bidirezionale, [...] matrice è che essi, in linea di principio, possono operare la conversione ingresso/uscita senza bisogno di capacità o induttanze per l’accumulo di energia (sempre presenti, invece, negli schemi convenzionali che fanno uso di raddrizzatori e inverter ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] dii/dt)-Σj€i Mij(dij/dt), dove Li è il coefficiente di autoinduzione (induttanza propria) del circuito i-esimo e Mij è il detto coefficiente di mutua i. (induttanza mutua) tra il circuito i-esimo e quello generico j-esimo; nell'espressione precedente ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] impurezze controllabile.
Negli ultimi decenni del secolo scorso, ai semplici circuiti con resistenze e transistor si aggiunsero induttanze e memorie in numero sempre crescente per unità di superficie e si ottennero i cosiddetti microprocessori, nei ...
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Movimento periodico di un corpo che si muove tra due posizioni estreme. Anche, variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi.
Fisica
L’o. è il moto alternativo, generalmente ad [...] . parassite alle o. spontanee che si generano nei circuiti elettronici, dovute alle capacità interelettrodiche e dei collegamenti e alle induttanze di questi, e che danno origine a rumore, deformazioni delle forme d’onda e dissipazioni d’energia. Può ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] soltanto per i componenti passivi di natura reattiva (come ad es. le capacità e le membrature elastiche o le induttanze e le parti dotate di massa); mentre per quelli dissipativi risultano algebriche (lineari).
Per i sistemi lineari è valido ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] a 150÷200 MHz non solamente per l'aumento delle perdite, ma soprattutto per la difficoltà di attuare capacità ed induttanze di valori sufficientemente piccoli e di formare con essi circuiti a frequenza di accordo definita, nel senso che non risultino ...
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induttanza
s. f. [dal fr. inductance, der. del lat. inductus, part. pass. di inducĕre «indurre» (v. indótto)]. – 1. In un circuito percorso da corrente (oppure tra due circuiti), è il coefficiente di proporzionalità tra il flusso di induzione...
induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....