contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] ; una di esse è percorsa da una corrente di intensità proporzionale alla tensione (bobina voltmetrica) e, data la fortissima induttanza, sfasata di 90° in ritardo, mentre l'altra è percorsa dalla corrente del circuito di utenza (bobina amperometrica ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] almeno un elemento in comune; a seconda della natura di quest'ultimo, si parla poi di a. capacitivo, induttivo, resistivo; l'a. induttivo indica anche l'a. a trasformatore, in cui cioè i circuiti accoppiati comprendono avvolgimenti di un medesimo ...
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campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] con il valore SI: v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 810 d. Per i vari c. (di capacità, di induttanza, ecc.) → le singole voci, mentre per i c. di frequenza e di tempo (c. a cesio, ecc.) v. frequenza, campioni di ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] si parla di applicazioni semilineari). ◆ [ELT] Bipolo (condensatore, induttore, resistore) l.: un bipolo le cui caratteristiche (capacità, induttanza, resistenza) non dipendono dall'intensità della corrente che lo attraversa, cioè per il quale v'è ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] C₁, fino a produrre tra le sferette dello spinterometro S₁ scintille che generano oscillazioni nel circuito C₁L₁; variando l'induttanza L₂ si può realizzare la risonanza tra i due circuiti e l'oscillazione forzata indotta nel circuito C₂L₂ diviene ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] la frequenza propria, f₀, di un circuito oscillante la cui resistenza sia trascurabile rispetto alla reattanza della capacità C e dell'induttanza L: f₀=[2š(LC)1/2]-1. ◆ [STF] [EMG] Galvanometro di K.: galvanometro astatico ad ago mobile, variante di ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] Analogamente accade per le relazioni tra l'intensità della corrente I e la tensione V per un dipolo avente resistenza R, induttanza L o capacità C (figg. 3÷5).Va osservato che la funzione derivata di una funzione sinusoidale ha come corrispondente un ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] questi casi si ha Z=R+sL e Y=G+sC, in cui le quantità R e L sono rispettivamente la resistenza e l’induttanza longitudinali per unità di lunghezza, mentre G e C sono la conduttanza e la capacità trasversali per unità di lunghezza. Tali parametri sono ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] [1] diviene
Infine, nel collegamento in p. di più induttori, dette L1, L2, ..., Ln le induttanze dei singoli induttori, dalla [1] si ottiene
,
essendo L l’induttanza complessiva.
In generale, si ha il collegamento in p. di due circuiti (per es ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] con fattore di merito non troppo elevato; in relazione allo schema della fig., in condizioni di equilibrio per l'induttanza incognita dell'induttore in esame si ha: Lx=CR₂R₃ e per la sua resistenza si ha Rx= R₃(R₂/R₁). ◆ [MCS] Regola di M. delle ...
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induttanza
s. f. [dal fr. inductance, der. del lat. inductus, part. pass. di inducĕre «indurre» (v. indótto)]. – 1. In un circuito percorso da corrente (oppure tra due circuiti), è il coefficiente di proporzionalità tra il flusso di induzione...
induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....