costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] variabili precedenti: per es., nell'elettrotecnica, le c. di un circuito elettrico, vale a dire resistenza, induttanza, capacità e forza elettromotrice impressa, non dipendenti in genere (nei componenti lineari) dall'intensità della corrente, ma ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] ; una di esse è percorsa da una corrente di intensità proporzionale alla tensione (bobina voltmetrica) e, data la fortissima induttanza, sfasata di 90° in ritardo, mentre l'altra è percorsa dalla corrente del circuito di utenza (bobina amperometrica ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] tale p. è quindi possibile la determinazione di una frequenza incognita, supposti noti L1 e C1, ovvero la misurazione di una induttanza incognita, se sono noti f e C1.
Il p. universale, costituito da resistori, condensatori e induttori, sia fissi sia ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] almeno un elemento in comune; a seconda della natura di quest'ultimo, si parla poi di a. capacitivo, induttivo, resistivo; l'a. induttivo indica anche l'a. a trasformatore, in cui cioè i circuiti accoppiati comprendono avvolgimenti di un medesimo ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] si parla di applicazioni semilineari). ◆ [ELT] Bipolo (condensatore, induttore, resistore) l.: un bipolo le cui caratteristiche (capacità, induttanza, resistenza) non dipendono dall'intensità della corrente che lo attraversa, cioè per il quale v'è ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] la frequenza propria, f₀, di un circuito oscillante la cui resistenza sia trascurabile rispetto alla reattanza della capacità C e dell'induttanza L: f₀=[2š(LC)1/2]-1. ◆ [STF] [EMG] Galvanometro di K.: galvanometro astatico ad ago mobile, variante di ...
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Nella tecnica, nome di alcuni impianti o apparecchi mediante i quali si può effettuare una ripartizione di tipo idrico o elettrico.
Partitore (o divisore) di tensione Dispositivo destinato a suddividere [...] VC1/(C1+C2), essendo C1, C2 le capacità di due condensatori disposti in serie, oppure si usa l’autotrasformatore (p. induttivo). I valori prima indicati per la tensione d’uscita valgono solo se la corrente erogata in uscita è trascurabile rispetto a ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] oltre che come componenti di circuiti a bassa potenza (si parla allora preferibilmente di induttori o di bobine d’induttanza), sono impiegati anche nelle reti di trasporto e di distribuzione dell’energia elettrica (r. di potenza), presentando in tal ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] trova che è Φ1(B2)=Mi2, Φ2(B1)=Mi1, essendo M, una grandezza, detta coefficiente di mutua i. (o induttanza mutua), dipendente soltanto dalla forma e dalla posizione reciproca dei due circuiti, nonché dalla permeabilità magnetica del mezzo circostante ...
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In metrologia, strumento di misura di lunghezze. Confronta le dimensioni note di un campione di riferimento con quelle incognite di un campione da tarare o di un pezzo generico. A seconda del principio [...] con un dispositivo che provoca la variazione della resistenza, della capacità, dell’induttanza di un elemento di un circuito elettrico; il più usato è di tipo induttivo che impiega un trasformatore differenziale. In c. di tale tipo la differenza ...
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induttanza
s. f. [dal fr. inductance, der. del lat. inductus, part. pass. di inducĕre «indurre» (v. indótto)]. – 1. In un circuito percorso da corrente (oppure tra due circuiti), è il coefficiente di proporzionalità tra il flusso di induzione...
induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....