Johnson John Bertrand
Johnson 〈ghònsn〉 John Bertrand [STF] (Göteborg 1887 - Short Hills, New Jersey, 1970) Ricercatore della Western Electric Co. e poi dei Bell Laboratories (1922). ◆ [FSD] Effetto J.: [...] è puramente resistivo, la formula si modifica, per la comparsa in essa anche della capacità e, eventualmente, dell'induttanza del conduttore. Si tratta di una forza elettromotrice con componenti armoniche che si succedono con continuità nell'intero ...
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In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] della frequenza f e, nel caso particolare di un circuito costituito dalla serie di un resistore di resistenza R, di un induttore di induttanza L e di un condensatore di capacità C, vale
mentre il suo modulo è pari a
L’i. è puramente reale nel ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] variabili precedenti: per es., nell'elettrotecnica, le c. di un circuito elettrico, vale a dire resistenza, induttanza, capacità e forza elettromotrice impressa, non dipendenti in genere (nei componenti lineari) dall'intensità della corrente, ma ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] ; una di esse è percorsa da una corrente di intensità proporzionale alla tensione (bobina voltmetrica) e, data la fortissima induttanza, sfasata di 90° in ritardo, mentre l'altra è percorsa dalla corrente del circuito di utenza (bobina amperometrica ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] almeno un elemento in comune; a seconda della natura di quest'ultimo, si parla poi di a. capacitivo, induttivo, resistivo; l'a. induttivo indica anche l'a. a trasformatore, in cui cioè i circuiti accoppiati comprendono avvolgimenti di un medesimo ...
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campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] con il valore SI: v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 810 d. Per i vari c. (di capacità, di induttanza, ecc.) → le singole voci, mentre per i c. di frequenza e di tempo (c. a cesio, ecc.) v. frequenza, campioni di ...
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estensimetro
estensìmetro [Comp. dal lat. extensus "esteso" e -metro] [MTR] [MCC] Denomin. di apparecchi per misurare piccole variazioni di distanza tra due punti di un corpo al quale viene applicato, [...] peraltro non di uso così largo come i tipi precedenti; possono essere basati sull'effetto piezoelettrico, sulla variazione d'induttanza per lo spostamento del nucleo ferromagnetico di un induttore, su tecniche interferometriche, olografiche e altre. ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] si parla di applicazioni semilineari). ◆ [ELT] Bipolo (condensatore, induttore, resistore) l.: un bipolo le cui caratteristiche (capacità, induttanza, resistenza) non dipendono dall'intensità della corrente che lo attraversa, cioè per il quale v'è ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] 'originale teoria della potenza specifica (Alcune rappresentazioni grafiche delle relazioni fra il periodo di una scarica oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390 ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] C₁, fino a produrre tra le sferette dello spinterometro S₁ scintille che generano oscillazioni nel circuito C₁L₁; variando l'induttanza L₂ si può realizzare la risonanza tra i due circuiti e l'oscillazione forzata indotta nel circuito C₂L₂ diviene ...
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induttanza
s. f. [dal fr. inductance, der. del lat. inductus, part. pass. di inducĕre «indurre» (v. indótto)]. – 1. In un circuito percorso da corrente (oppure tra due circuiti), è il coefficiente di proporzionalità tra il flusso di induzione...
induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....