trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] aerea trifase in corrispondenza a uno dei pali o dei tralicci di sostegno, in modo da uniformare la capacità e l'induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono ...
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autoinduzione
autoinduzióne [Comp. di auto- e induzione] [LSF] Induzione (nei vari signif.) esercitata da un sistema su sé stesso. ◆ [MCF] A. aerodinamica: particolare aspetto dell'induzione aerodinamica [...] forza elettromotrice (forza elettromotrice autoindotta), derivante dall'induzione elettromagnetica (di variazione) che il circuito esercita su sé stesso: v. induzione elettromagnetica: III 175 b. ◆ [EMG] Coefficiente di a.: lo stesso che induttanza. ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] (e perciò è detto anche non ohmico), mentre in un condensatore n. e in un induttore n. la capacità e l’induttanza, rispettivamente, variano con l’intensità della corrente.
Fisica
Il manifestarsi di un fenomeno n. in un sistema n. è intrinsecamente ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] a trasformatore a, b; o. ad autotrasformatore c; o. a partitore capacitivo (o. Colpitts) d; o. a partitore induttivo (o. Hartley) e, basato sullo stesso principio; per frequenze più elevate è richiesta una maggiore complessità circuitale per ...
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induttivoinduttivo [agg. Der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre", comp. di in- e ducere "guidare"] [LSF] Relativo a un fenomeno di induzione aerodinamica, elettrica, magnetica o elettromagnetica: [...] , talché si possa ritenere, al limite (elemento puramente i.), che a determinare il suo comportamento sia soltanto la sua induttanza. ◆ [CHF] Forza i.: lo stesso che forza di Debye, derivante da interazioni tra molecole polari e momenti dipolari ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] le comunicazioni tra una unità di elaborazione e una periferica.
C. a costanti concentrate C. i cui parametri (resistenza, induttanza, capacità, forza elettromotrice agente) sono attribuibili a elementi finiti del c. stesso; è di tal genere un c ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] , è pari a 2š volte il rapporto tra l'energia immagazzinata e quella media dissipata in un periodo, cioè pari al rapporto tra la reattanza induttiva o capacitiva alla frequenza di risonanza f₀=[2π(CL)1/2]-1 e la resistenza, e quindi Qs=(1/R)(L/C)1/2 ...
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telaio
telàio [Der. del lat. telarium, da tela "tela"] [FTC] [MCC] In un cinematismo, il membro fissato a qualcosa dell'ambiente circostante e sul quale sono fissati o incernierati gli altri membri: [...] alla lunghezza d'onda, generalm. costituiti da più spire, che si comportano come una vera e propria bobina d'induttanza e vengono accordati con un condensatore variabile in parallelo (fig. 1,2); presentano una direttività bidirezionale con la ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] a 150÷200 MHz non solamente per l'aumento delle perdite, ma soprattutto per la difficoltà di attuare capacità ed induttanze di valori sufficientemente piccoli e di formare con essi circuiti a frequenza di accordo definita, nel senso che non risultino ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] ai capi della capacità, che si ha quando f assume il valore di r. per la carica, e per la tensione ai capi dell’induttanza, che si ha per la frequenza f0[1+(R2C)/(2L)]1/2, leggermente maggiore sia della frequenza di r. di carica sia di quella ...
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induttanza
s. f. [dal fr. inductance, der. del lat. inductus, part. pass. di inducĕre «indurre» (v. indótto)]. – 1. In un circuito percorso da corrente (oppure tra due circuiti), è il coefficiente di proporzionalità tra il flusso di induzione...
induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....