Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] sistema. Importanti aree industriali specializzate si trovano nel Pesciatino (cartiere, industrie chimiche e vetrarie), a San Marcello Pistoiese (industria metallurgica), a Monsummano Terme (industria delle calzature) e a Quarrata (mobilifici). Molto ...
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Francesco Ronco
La città toscana fu sottomessa da Firenze tra il 1321 e il 1328 e, definitivamente, nel 1351 con la creazione di nuove magistrature e l’imposizione di un capitano fiorentino. Il passaggio dalla libertà comunale all’egemonia fiorentina non risolse l’endemica conflittualità tra fazioni, ... ...
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Città della Toscana. L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’impero d’Occidente, con i longobardi P. divenne centro militare e amministrativo fra i più importanti, sul confine con l’Italia bizantina. Fu sede di gastaldato, poi centro di contea, entrando a far parte ... ...
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P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come stazione lungo la via Cassia Clodia intorno alla metà del sec. 2° a.C., la città in epoca imperiale fu elevata ... ...
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Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), che si conclude appunto con un'invettiva contro P. (If XXV 10 Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stanzi / d'incenerarti ... ...
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(XXVII, p. 426; App. I, p. 941; II, 11, p. 554)
Luigi PEDRESCHI
Sanate in breve le gravi ferite infertele dalla guerra (26.000 vani distrutti), la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Da un decennio si costruiscono in media 2.000 vani all'anno, soprattutto in periferia, specie a N, ove sono ... ...
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(XXVII, p. 426; App. I, p. 941)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente nel comune era di 75.830 ab., e quella della provincia era salita a 221.687 ab. La città ha subìto notevoli danni (circa 2000 edifici distrutti o gravemente sinistrati) per cause belliche; ... ...
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(A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico della regione e del regno, dal 1927 capoluogo di provincia. Pistoia sorge a 65 m. s. m. all'estremo nord-ovest ... ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] di dati e informazioni.
Classificazione delle industrie
In relazione alle diverse attività economiche, , L. Quaroni e M. Ridolfi (quartiere residenziale Canton Vesco, 1937-63); le cartiere Burgo a Mantova (1961-63) di P.L. Nervi; il complesso IBM a ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] , G. è uno dei maggiori centri europei per l’industria dei filati (cotone, lana, lino); vi sono poi industrie chimiche, alimentari, delle costruzioni elettriche, della gomma, cartiere, stabilimenti siderurgici, raffinerie di petrolio. A G. ha sede ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] nel capoluogo, nella sua area di influenza (centro siderurgico di Dalmine) e nella Val Seriana (cartiere, cementifici, industrie metallurgiche e tessili). Il forte esodo rurale, tuttavia, non ha trovato pieno assorbimento nelle attività secondarie ...
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Comune della prov. di Ancona (269,6 km2 con 31.408 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 325 m s.l.m. sul versante orientale della catena principale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, sulla riva destra [...] principale e più antica è quella delle cartiere, iniziata tra il 12° e il 13° secolo. Notevole lo sviluppo di industrie metalmeccaniche (elettrodomestici, mobili metallici, strumenti di precisione), alimentari (salumifici), di materie plastiche ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] attività economica, basata sui commerci e le industrie fra cui emergevano lavorazione dei metalli e manifatture situati i mulini suburbani per la lavorazione della stoffa, per le cartiere e segherie ad acqua. Lungo i navigli si svolgeva il trasporto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (anguilla marinata). Numerosi e importanti gli zuccherifici.
Si devono, inoltre, ricordare le industrie delle costruzioni (fornaci), le cartiere, le industrie poligrafiche, ecc., alcune delle quali hanno importanti stabilimenti.
Infine il Veneto è ai ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] sospesi o strallati, come per la copertura delle Cartiere Burgo a Mantova o delle aviorimesse di Fiumicino M., La costruzione dell'arco del ponte Van Staden's in Sud Africa, in ‟Industria italiana del cemento", 1971, 12, pp. 835-860.
De Carlo, G., La ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] . Ilva, Verbali del cda, 1917-1921, e Arch. st. d. Ansaldo, Carte Perrone, bb. 1034, 1040. Tra le fonti a stampa si vedano: Guida di perché di una "mezza siderurgia". La società Ilva, l'industria della ghisa e il ciclo integrale negli anni Venti, in ...
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tagliatrice
s. f. [femm. di tagliatore]. – Nome generico di macchine usate in alcune industrie per varie operazioni in forme molto diverse: per es. nelle cave di pietra per tagliare le rocce, nell’abbigliamento per tagliare i tessuti, in agronomia...
fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.