Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrieagrarie o altre. [...] di leguminose (fava, veccia, moco), radici carnose (barbabietola, rapa e carota da f., topinambur), panelli oleosi, residui d’industrie diverse (crusca, polpa di barbabietola da zucchero, sansa di olive ecc.) e sostanze animali, come siero di latte ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] ed esportatore) di sostanze di rifiuto: dai gas derivati da industrie, veicoli a motore e impianti di riscaldamento (principali fattori e capacità di carico.
Il bilancio delle risorse agrarie
In termini operativi, per valutare la sostenibilità di ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] e finalità, ed è proprio dell’economia e della politica agraria.
Cenni storici
L’a. costituisce una delle fondamentali, dall’ambito aziendale dando luogo dapprima a manifatture e poi a industrie non alimentari (lana, canapa, lino, cotone ecc.) e ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] in condizioni 'normali' tra i vari settori, o industrie, in cui si articola un sistema economico basato sulla divisione particolare i paesi sottosviluppati tropicali che producono materie prime agrarie e minerarie: paesi che si trovano in larghe ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] risorsa per i piccoli che mettersi al servizio dei grandi; oggi l'industria [=industriosità] ha aperto mille vie, ignote cent'anni fa" (v. praticamente subordinato a sé le forme finanziarie, commerciali, agrarie; e si presenta, o viene percepito, come ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] immigrati in cui questi non vengano sfruttati.Riforme agrarie. - Le riforme agrarie che diffondono la piccola proprietà, fissano un tetto . In generale, nei paesi in via di sviluppo l'industria ad alta intensità di lavoro è un settore (relativamente) ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] organizzazione territoriale del patrimonio idrografico, e i surplus agrari così ottenuti permettono ad alcuni tra i non po' più tardi l'artigianato. In questo senso l'industria molitoria prende parte alla 'prima urbanizzazione', quella che vede ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] e interregionali; la distribuzione sperequata dei benefici erogati dalla PAC, con le imprese agrarie di maggiori dimensioni e l'industria alimentare come principali destinatari.
Sul fronte internazionale, la Comunità divide il banco degli ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] da parte i problemi finanziari, le moderne tecniche agrarie non possono essere applicate in maniera adeguata senza delle proteine a base di urea prodotta a basso costo dall'industria. La produzione mondiale di urea è passata da 150.000 tonnellate ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] (Venetia). Sul piano metrico, gli agrimensori partivano dall'unità di misura agraria romana, che era l'actus (corrispondente all'incirca allo schoinos dei , alimentava il commercio laniero e le industrie tessili. A partire dalla tarda Repubblica ...
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agronomo
agrònomo s. m. (f. -a) [comp. di agro- e -nomo]. – Chi studia o professa l’agronomia sia pura sia applicata. In senso più strettamente professionale, chi, in possesso della laurea in scienze agrarie e abilitato all’esercizio della...
lavatrice
s. f. [der. di lavare]. – Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive, ecc.). In partic.: a. Apparecchio elettrodomestico (detto più propriam., ma meno spesso nell’uso fam., lavabiancheria) che...