Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di essi, il 46,6% lavorava in fabbrica, una quota molto superiore anche a quella delle altre due città più industrializzate. Tale situazione creava però una forte conflittualità sociale, con scioperi e lotte sindacali anche molto aspre, che nel 1968 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] al termine del periodo zarista, con l’inizio del grande sfruttamento minerario, e il processo è continuato con l’industrializzazione successiva alla rivoluzione sovietica.
Unica lingua ufficiale è, dal 1989, l’ucraino, ma in diverse aree del paese si ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] essenziali di tali trasformazioni sono stati: l’esodo rurale, che si è orientato verso le principali città; l’industrializzazione, che si è concentrata nelle zone litoranee; lo sviluppo del turismo, che ha privilegiato ugualmente le aree costiere ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] , caratterizzata da un fortissimo esodo, e la collina, ma anche la pianura, escludendo alcuni comuni di più recente industrializzazione situati lungo la via Emilia (Rottofreno, Cadeo). Dai primi anni del 21° sec. tuttavia si sono manifestati segnali ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] radici nella nuova realtà politica e sociale, che veniva lentamente svolgendosi, come riflesso del processo di industrializzazione del paese.
La coscienza della crisi, connessa tuttavia all'illusione che gli ideali liberali continuassero ad operare ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] la linea del PCI, che egli giudicava troppo "ruralista", e fondare un "nuovo meridionalismo", che puntasse all'industrializzazione e all'inserimento del Sud nei circuiti del moderno sviluppo economico.
Era una ricerca di nuove soluzioni politiche che ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] Rivoluzione francese. A un tempo, il prodotto dell’università ha certamente contribuito allo sviluppo dei processi di industrializzazione e di secolarizzazione e questi, a loro volta, hanno inciso sulla ridefinizione delle funzioni dell’università, a ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] Lugano. Si occupò di ferrovie, come rappresentante di banchieri francesi e inglesi. Stimolò il processo di industrializzazione della Sardegna, dove impiantò una fabbrica di distillazione dell'alcol etilico ricavato dalla fermentazione dei bulbi dell ...
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Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] ad alcune misure di politica sociale (salario minimo per i lavoratori agricoli) e cercò di promuovere un processo di industrializzazione, sfruttando tra l’altro la nascita (1960) del Mercato comune del Centro America (MCCA). L’azione dei colonnelli ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] serbatoi di manodopera coatta: i primi intorno al 1928-29, nel quadro del gigantesco sforzo di collettivizzazione e industrializzazione forzata del Paese intrapreso da Stalin; i secondi a partire dal 1941-42, nel contesto della guerra, quando ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...