(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] (17%), USA (7,5%) e Italia (6%). Da segnalare, infine, il crescente rilievo assunto dalle importazioni dei paesi di nuova industrializzazione, come nel caso della Corea del Sud che, con il 4% del totale, rappresenta un mercato ormai d'importanza pari ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] ha dovuto fare i conti con l'accresciuta potenza prima degli Stati Uniti, poi del Giappone e dei nuovi paesi industrializzati dell'Asia, con la costituzione, avvenuta in due tempi (1917, 1945), di un'area economica socialista che ambiva a modificare ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] per fanciulle povere.
La B. si interessò infatti particolarmente a quei settori della società posti in crisi dalla nascente industrializzazione: l'assistenza e l'educazione degli appartenenti alle classi povere. Nel 1877 essa fondò a Voltri una Opera ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] (ad annos),L'industria meridionale, I (1952), pp. 15-83, 563-578; Il Mezzogiorno, IV (1955), 11-12; L'industrializzazione del Mezzogiorno, Roma 1956, pp. 1723; Quaderni di "Nuovo Mezzogiorno", Roma 1958, pp. 5-6; L'industria meridionale, IX (1960 ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] oggi i timori per le prospettive di assorbimento quantitativo e di qualità del l. nei Paesi di più antica industrializzazione.
P. Samuelson e altri già negli anni Quaranta avevano elaborato il 'teorema della equalizzazione dei prezzi dei fattori ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] offerta alla domanda, dato che, sia nei paesi europei, sia in quelli extraeuropei - dove il processo d'industrializzazione è in rapido sviluppo anche nelle economie finora tipicamente agricole - si richiedono per lo più lavoratori qualificati, mentre ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] ampia accessibilità per i consumatori che non vogliono rinunciare al possesso di un prodotto '. I progressi dell'industrializzazione e delle tecnologie hanno comportato un'evoluzione anche nel campo della contraffazione, offrendo la possibilità di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] cui applicazione giudiziale su vasta scala non avrebbe molta probabilità di raggiungere i risultati voluti). L'industrializzazione, l'urbanizzazione e il conseguente venir meno dei nuclei familiari agricolo-patriarcali hanno concorso all'allentamento ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] di ordine sociale o morale, presenti anche nel successivo sviluppo del suo pensiero. Era il caso della condanna dell'industrializzazione inglese basata su un'enorme proletarizzazione, a cui il D. preferiva lo sviluppo più graduale ma anche più ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] Indicem;D. Garbarino, Storia moderna dell'industria torinese, Torino 1964, pp. 39-141; M. Abrate, La lotta sindacale nell'industrializzazione in Italia, Torino 1967, pp. 39, 235, 238, 279, 384, 405, 441; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...