commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] dipendenza per la produzione di alcuni beni da altri paesi in genere più sviluppati, alcuni Stati poco industrializzati adottano forme di protezionismo commerciale volte a favorire la crescita delle imprese nazionali. Altri governi, infine, adottano ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] non irrilevante) nello smobilizzo pubblico delle "banche miste" (1930-1931), in Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrializzazione e storia d'Italia, Roma 1977, p. 270; Id., Materiali, temi ed ipotesi per una storia dell'industria ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] , Una città del lavoro. Industria, associazionismo imprenditoriale e relazioni sindacali a Monza all'epoca della prima industrializzazione (1870-1930), Bologna 1989, ad Indicem; T. Faravelli Giacobone - P. Guidi - A. Pansera, Dalla casa elettrica ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] 1994; per una rassegna, OECD 1997, cap. 4). Si sottolinea che gli scambi commerciali con i paesi di nuova industrializzazione rappresentano una quota modesta rispetto al prodotto lordo dei paesi più avanzati; aree potenzialmente ampie di attività di ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] superiore al 50% del totale è impiegata nei servizi.
La sempre maggior rilevanza del t. nell'economia dei paesi industrializzati trova conferma nei dati internazionali sull'occupazione: in media nei paesi OCSE la quota di occupazione nel t., pari al ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] prodotto nazionale lordo è stato in media del 2,5% circa: un tasso poco elevato rispetto a quello di altri paesi industrializzati europei ed extra europei, il quale inoltre è il risultato di due periodi espansionistici (1948-50 e 1953-56) alternatisi ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] il 4ı in Giappone, Israele e USA, vicina al 2ı in Europa, Canada e Oceania, e dell'1ı nei paesi di nuova industrializzazione dell'Asia. In Italia nel 1991 operavano nella ricerca 144.000 addetti; di questi, 46.000 erano impiegati nell'università, 24 ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] 'artigianato locale. Le ragioni di questo ritardo sono molteplici; in Italia, a differenza di altri paesi europei, il processo d'industrializzazione è decollato tardi e il permanere di un'economia e di una cultura contadina ha frenato la nascita e la ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] nazionale proveniente dalle attività industriali dovrebbe essere elevata dall'11% al 19% per effetto del piano d'industrializzazione, con un incremento medio annuale del 17%. In termini di importazioni, i benefici influssi del piano dovrebbero ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] '', didascalie a scopo didattico e audiovisivi disposti lungo il percorso a evocare un periodo segnato dai fenomeni dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione. Se una delle ragioni iniziali del Museo d'Orsay era quella di riunire la collezione ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...