Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] di vita del consiglio, dal 1949 alla morte di Stalin (1953), fu caratterizzato dallo sviluppo indipendente dell’industriasiderurgica e meccanica nei diversi Stati membri, e da un sistema di accordi bilaterali che ostacolarono il coordinamento che ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] prodotti alimentari e tessili, va fatta risalire agli anni successivi alla costituzione dell’URSS e all’avvio dell’industriasiderurgica in impianti a ciclo completo (kombinat). La localizzazione delle attività si mantenne tuttavia simile a quella ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] tessile catalana e quella della lana nei Paesi Baschi, furono gettate le basi per una moderna industriasiderurgica e mineraria. Le vecchie strutture agrarie frenarono però il processo di sviluppo e il latifondo uscì addirittura rafforzato dalla ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e rappresentano il 5,4% della popolazione residente.
Le attività economiche locali sono numerose e varie. L’industriasiderurgica, chimica e petrolchimica, sviluppatasi in collegamento al porto, ha conosciuto un sostanziale ridimensionamento, con la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] la lignite non manchi, specie nella Stiria e nella valle della Mur. Nelle vicinanze ha avuto sviluppo l’industriasiderurgica; altri impianti sono sorti presso Linz e Krems. Inferiore alle aspettative il ritrovamento di petrolio nella sezione nord ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] .
Le attività industriali con i maggiori consumi di a. sono: l’industriasiderurgica (30-35%), l’industria chimica (20-25%), l’industria cartaria (circa il 15%), l’industria petrolifera (circa il 10%). Negli stabilimenti industriali (con consumo di a ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] al crescente costo del lavoro, ha fatto sì che il fossile, pur rimanendo fondamentale materia prima nell’industriasiderurgica, sia stato sostituito, negli altri usi, dagli idrocarburi (petrolio, gas naturale), soprattutto nel settore dei trasporti ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] greggio, ma anche dal carbone e dai prodotti chimici derivati dalle rispettive lavorazioni, e quasi pareggiato dai prodotti dell’industriasiderurgica e di quella tessile. In un paese, tuttavia, in cui il 21% degli attivi ancora vive di agricoltura ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] delle prime centrali elettriche, la costruzione delle ferrovie e l’applicazione del metodo Bessemer (➔ Bessemer, sir Henry) nell’industriasiderurgica, ma fu intensa solo nel secondo dopoguerra e fino ai primi anni 1970. In questo periodo l’economia ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 18° secolo.
Applicazioni nell’architettura
Agli inizi del 19° sec., gli sviluppi dell’industria del v., insieme a quelli dell’industriasiderurgica, permisero all’architettura nuove e ardite soluzioni applicate, inizialmente, in settori particolari ...
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siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...