MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] a 5,4 miliardi di t.), alluminio, zinco, rame. L'industria vanta un imponente sviluppo del cotonificio (480.000 fusi nel 1941), , la molitura, il saponificio, il cementificio. La rete ferroviaria nel 1940 misurava 11.800 km.
Storia. - L' ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] gli staterelli renani non vollero saperne di sacrificarsi per l'industria bavarese e non aderirono agl'inviti del Württemberg, sicché List il primo a lanciare l'idea d'una rete ferroviaria per lo Zollverein, come fu Nebenius il primo ministro tedesco ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] sbarcate e 1,14 milioni di merci imbarcate, con un traffico ferroviario di 2,7 milioni di t per 269.700 vagoni.
L' . importanza, la ricerca promossa dal Banco di Roma col titolo Banca e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981; in partic. si ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] su materie molto importanti: si pensi alla questione ferroviaria o a quella fiscale), arrivavano leggi che oggi imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria».
È interessante soffermarsi su queste tre categorie. Dalla prima ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] alla fine del secolo risulta concentrata gran parte delle nuove industrie. A Napoli, intorno alla metà dell’Ottocento, è già pone anche per i piccoli centri, dove la stazione ferroviaria è spesso costruita lontano dal nucleo abitato. Anche in questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] favorirono la motorizzazione privata, causando però un rapido invecchiamento del sistema ferroviario, che pure rappresentava un settore tradizionalmente forte dell’industria nazionale, grazie alla presenza di gruppi, come la Breda, all’avanguardia ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dove avrebbe curato per quattro anni le voci della sezione "Industria" (voll. IX-XXII).
Qui ebbe contatti importanti col gruppo Trasporti, dando un forte impulso al ripristino della rete ferroviaria e stradale e alla ripresa del commercio interno. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] è già visto – l’istituzione del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio nel 1860, mentre dal ministero dei Lavori pubblici rispettivi laboratori. Oltre alla realizzazione della rete ferroviaria e di altre opere infrastrutturali, le più ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] degli operai dell'industria. Ma lo sviluppo capitalistico, mentre incrementa sempre più la grande industria e comprime le basato su una solida burocrazia, impiantano una estesa rete ferroviaria, diffondono tra la moltitudine di popoli dell'India uno ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] intanto, i Cini orientarono i loro interessi verso l'industria degli armamenti, costituendo una società per la fabbricazione di ; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da privati, veniva ora avanzata la ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...