DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e di Mordini, e Ricasoli offrì infatti il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio al Mordini, e al D. la Marina. L' , insieme a Valerio e a Consiglio, per dissensi sulla politica ferroviaria del governo, e nella XI (1870-'74) parlò soltanto, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , crescendo di quattordici volte. Sulla terraferma, la rete ferroviaria mondiale era sostanzialmente raddoppiata nel corso degli anni Sessanta, meno di 2000), probabilmente in quel periodo l'industria chimica britannica era la più grande del mondo. ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] risorse naturali, il sistema stradale e la rete ferroviaria, e in genere qualunque cosa sia suscettibile di un'eresia. Il risultato è stato che, quasi ovunque, le industrie degli armamenti sono in maggior o minor misura controllate dallo Stato, ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] ruolo originale di museo naturale geologico: Al ruolo svolto dall’industria e dal lavoro umano subentra il discorso della scienza e ’Amiata alla Maremma, e all’eterna querelle sulla viabilità ferroviaria o autostradale, verso il Nord e verso il Sud. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , mentre quella industriale per 9,1. La manodopera occupata nell'industria ha superato quella occupata nell'agricoltura fin dal 1815 in Inghilterra, ; inoltre, la creazione di una rete ferroviaria in questi paesi ha richiesto forti importazioni di ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ’Elena e nell’isoletta di San Secondo, prossima all’attuale stazione ferroviaria. Le stalle con le mucche ci rimasero sino a questo dopo- del gusto imprenditoriale, sia nell’agricoltura che nell’industria e nel commercio (32).
Altri, invero, avevano ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’industria che qui ha preso forma, lungo le direttrici di Torino, si pensi agli alti livelli di alfabetizzazione, oppure alla rete ferroviaria. Dopo una forte ascesa in età liberale e poi ancora ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] che ha nello sviluppo delle attività produttive e della rete ferroviaria, nel Centro e nel Nord del Paese, il suo di generi alimentari, dai tempi di lavoro e di riposo. L’industria, ristrutturando il regime di operai ex contadini e di un ceto medio ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] delle Assicurazioni Generali, 1831; nascita della società ferroviaria, 1837; nuove bocche di porto, 1838) determinò venne bandito il 29 agosto 1815, e tendeva «a promuovere l’industria, ad incoraggiare l’agricoltura e ad animare le arti ed i mestieri ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] settore manifatturiero è relativamente più basso, e l’industria pesante e le grandi imprese predominano, nonostante l’ l’attrazione di pendolari. I dati relativi alla rete ferroviaria in rapporto alla popolazione residente, misurati su un arco più ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...