Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e bicicletta. Poiché il percorso è vicino alla linea ferroviaria, Lefèvre scende a una stazione, in bicicletta si porta cinque corse importanti.
Dopo quattro anni di guerra, con l'industria prostrata, ci sono solo quattro squadre al via del Giro: ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] essa si basa la parte più rilevante del traffico ferroviario: per esempio, mentre in Francia soltanto un quarto e il 30% in Germania) e inoltre essa è una delle industrie nelle quali il costo dell'energia incide maggiormente sul prezzo finale (per ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] nei quali convergono le vie di comunicazione delle reti ferroviaria, stradale, aerea, marittima, fluviale e delle attività mineraria o industriale, spesso da un solo ramo dell'industria. Tutto lo spazio è organizzato in funzione della fabbrica, in ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] offerto dalla diffusione sonora effettuata in una stazione ferroviaria mediante un impianto di non buona qualità. sui veicoli di lancio e l'EUROSAT, che è un consorzio d'industrie sorto con l'intento di effettuare la gestione dei sistemi spaziali dopo ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] furono 84, ingenti i danni al patrimonio artistico, alle abitazioni, alle industrie e agli edifici pubblici(79). Furono ripetutamente colpiti l'Arsenale, la stazione ferroviaria e la stessa piazza S. Marco. I bombardamenti tenevano gli abitanti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] egli si limita a constatare che le innovazioni tecnologiche dell'industria bellica si annullano e si scavalcano a vicenda dando luogo cinese. In Manciuria il Giappone controllava una linea ferroviaria e ne assicurava la protezione con 10.000 soldati ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] servizio, per esempio a uso di qualche società ferroviaria lungo il percorso dei binari. Il grande sviluppo delle York 1976.
AA.VV., Condizioni e proposte per lo sviluppo dell'industria elettronica nazionale, FAST, Milano 1976, all. II.
Allonen, B., ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] larga misura a seguito della domanda di manodopera nelle industrie. L'immigrazione in Francia fu particolarmente consistente, e continuò di grandi ondate di lavori pubblici, specie quelli ferroviari: sul nuovo mezzo di trasporto, dunque, salivano i ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ma uno sviluppo delle infrastrutture, specie la rete ferroviaria locale, e delle attività di trasformazione, con una 1977, pp. 391-411, e G. Amato, Introduzione a Il governo dell'industria in Italia, Bologna 1972, pp. 13 ss. Vedi inoltre: V. Foa, La ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] importanti: a) il decentramento pianificato di popolazione e industria dalla metropoli; b) la possibilità di concepire il dalla regione degli Urali (estensione della rete ferroviaria, costruzione di nuovi insediamenti programmati, come Stalino ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...