Monti, Lydia. – Chimica italiana (Roma 1890 – Siena 1993). Laureata in chimica nel 1913 presso l’Università di Roma, ha svolto un periodo di attività nell’industria prima di entrare nel mondo accademico, [...] chimico del Comune di Roma e poi quello delle Officine Elettroniche Rossi. Nel 1940 è stata nominata ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica dell’Università di Siena, di cui è stata preside dal 1958 al 1960. Tra i suoi studi occorre ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] era dovuto importare principalmente dall'Oriente. L'allume veniva utilizzato nell'industria per la concia delle pelli, come mordente per la colorazione della lana e nell'arte farmaceutica come astringente ed emostatico.
Il 24 dic. 1500 il C. ottenne ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] venuta a coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di notevole dinamismo degli immobili, da tutte le attività nel campo chimico-farmaceutico mentre per ancora poco più di una decennio rimasero ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] vincitore nel concorso per la cattedra di chimica farmaceutica presso l'università di Siena, fu chiamato L [1950], pp. 117-31; Nota II: Rame, in La Chimica e l'industria, XXXIII [1951], pp. 77-80; Nota III: Leghe rame-stagno, in Metallurgia italiana ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] fascista tenne un atteggiamento fondamentalmente pragmatico ed empiristico, propugnando in alcuni casi il protezionismo (specialmente per l'industria saccarifera) e temperando in altri il tono nazionalista dell'epoca a favore degli scambi e della ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] della farmacopea ufficiale italiana, brevettato in tutto il mondo e ottenuto con un procedimento sfruttato da altre industriefarmaceutiche per rendere meno tossici i farmaci indicati per la terapia della sifilide. Sulla scorta di queste prime ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] addizione di vitamine, fatta d'intesa con la casa farmaceutica Roche. I L. riuscirono anche a sfruttare il dal 1866 al 1991, Vevey 1991, p. 258; F. Mandressi, L'industria casearia dall'Unità agli anni Trenta. Il caso Galbani, tesi di laurea, ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] giugno 1954.
Fonti e Bibl.: Nell'istituto di chimica farmaceutica e tossicologica dell'università di Pisa sono conservati sei volumi della nipote Marcella De Fazi. Cenni sono in La Chimica e l'industria, XLIV (1962), p. 195 e XLIX (1967), p. 103; ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] l’Università di Pavia. Oltre a insegnare chimica farmaceutica, iniziò a tenere gli insegnamenti di tossicologia in particolare. Raccolte, ed esposte da Angelo Pavesi, Como 1778; Le industrie chimiche, Milano 1883 (con L. Gabba - A. Cattaneo); L’ ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] strutturalmente troppo debole per consentire la nascita di un'industria chimica nazionale.
Nel 1814, con il ritorno del di S. Maria Nuova, dove il G. insegnò chimica farmaceutica per quasi quarant'anni. Da questa esperienza didattica nacque la ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...