Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] alle soglie del XXI secolo l'agricoltura e l'industria occupano solo il 20% della popolazione attiva dei paesi già industrializzati che passano alla postindustrializzazione. Ma dallo sviluppo deiservizi non si può concludere che questi sfuggano a un ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Luzzatti a segretario generale del ministero di Agricoltura, industria e commercio, portarono alla chiusura dell’ufficio di superamento della circolazione abusiva e della carenza deiservizi bancari messi in evidenza dalla Commissione parlamentare ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] di spiegare perché non intervenga una contrazione del prezzo deiservizi del lavoro quando c'è un eccesso di offerta ambito di applicazione un intero settore dell'economia - industria, commercio, agricoltura - e riguardanti la materia salariale ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] domanda e offerta e da essere eguale ai costi deiservizi necessari per produrlo.Walras sostanzialmente si limita a contare rapporto decresce (con qualche eccezione, per esempio l'industria chimica). Sembra quindi che situazioni di 'eccesso di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] nella produzione e distribuzione di energia elettrica e deiservizi telefonici. Il B. organizzò anche l' Stefani, Baraonda bancaria, Milano 1960; E. Scalfari, Storia segreta dell'industria elettrica, Bari 1963; F. S. Nitti, Scritti Politici, VI ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] presenti e future di tutti i mercati deiservizi produttivi, dei prodotti e dei capitali (definiti come beni durevoli di che poggia sul concetto di equilibrio di lungo periodo. Un'industria è in equilibrio di lungo periodo se la sua struttura ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] i prezzi dei beni di consumo sono calati sono aumentati invece quelli deiservizi. Così, a fronte dell'abbassamento dei prezzi, la senso reale di sostegni alla produzione, in caso di industrie strategiche, sia il ruolo di sussidi sociali nel campo ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] del mercato (tariffe) e di incertezza nelle forniture. Al contrario, la nazionalizzazione di industrie e servizi che appartengono alla categoria dei monopoli naturali dovrebbe essere in grado di assicurare prezzi equi (sotto il profilo sia economico ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] manifatturiero, ma anche investimenti nel settore deiservizi finanziari, commerciali, turistici o di altra accettato come punto di riferimento per la fissazione dei prezzi in tutta l'industria, anche per le transazioni che continuano ad avvenire ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] lavoro ha costituito una tappa fondamentale nello sviluppo dell'industria mondiale del XX secolo. Essa ha segnato l amministrativa e deiservizi. Il processo di taylorizzazione di banche, uffici, catene commerciali, aeroporti, servizi ha comportato, ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...