FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] frigorifere del F., di concezione modernissima, furono impiegate nel servizio di linea per il trasporto delle banane fra Genova e dal 1900 al 1950, Genova 1950; V. D. Flore, L'industriadei trasporti marittimi in Italia, II, Roma 1970. I dati di ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] e del credito, in Riv. bancaria delle assicurazioni e deiservizi tributari, XXIV (1943), pp. 53-65.
Fonti e Italia, in Nuovi studi sulla moneta, Milano 1973, pp. 126-137; Banca e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981, pp. 221, 400, 436; ...
Leggi Tutto
BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] di L. Luzzatti, allora segretario generale del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, il B. venne designato a succedere al Maestri nella direzione deiservizi statistici del Regno, dapprima come segretario permanente della giunta centrale ...
Leggi Tutto
ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] Rivista di politica economica (Il disavanzo delle Poste e deiservizi elettrici di corrispondenza, XIII [1923], n. 7-8 82, 84s; P. Bini, Il dibattito attraverso le riviste, in Banca e industria tra le due guerre, Bologna 1981, I, p. 751; O. Mancini - ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] del 1928 e alle 43.723 del 1934. L'industria radiofonica cominciava così a gravitare nel più ampio sistema e la mole degli edifici, ma anche per l'autonomia deiservizi che avrebbero dovuto comprendere. anche sale ricreative e ristoranti.
Dopo ...
Leggi Tutto
sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] della natura e della dimensione delle imprese) e dell'occupazione, in un primo momento a favore dell'industria e, più tardi, deiservizi, mentre nel contempo aumenta la disponibilità di capitale, si articola maggiormente la divisione del lavoro e si ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] e di m. orizzontale quando il prodotto è impiegato da numerosi rami di industria) e m. deiservizi produttivi; particolare interesse presentano: il m. del lavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il m. del denaro a breve termine ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività consulenza alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione deiservizi.
In Italia, la prima scuola di s. sociale ...
Leggi Tutto
trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] dei paesi evoluti: sia l’apporto al PIL sia la quota di occupazione si aggirano sul 5% (dati 2008). Sul versante del t. merci, l’industria mercati internazionali. Perché il rapporto fra produzione deiservizi di t. e produzione totale resti ...
Leggi Tutto
Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] servizi o della restituzione della somma, in genere superiore alla prima di una percentuale corrispondente all’interesse, ultimi anni hanno interessato il settore bancario, dei trasporti e dell’industria in generale, hanno sollecitato la CCI a ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...