sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] della natura e della dimensione delle imprese) e dell'occupazione, in un primo momento a favore dell'industria e, più tardi, deiservizi, mentre nel contempo aumenta la disponibilità di capitale, si articola maggiormente la divisione del lavoro e si ...
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Ogni attività di studio che abbia come fine l’acquisizione di nuove conoscenze.
R. educativa
La r. educativa o scolastica si è sviluppata particolarmente a partire dagli anni 1970, favorita dalle acquisizioni [...] le loro applicazioni pratiche e di perfezionare, diffondere e valorizzare le tecnologie soprattutto nei settori dell’industria, dell’agricoltura e deiservizi; al riguardo ricorre con frequenza l’espressione più complessa di r. e sviluppo (nella ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] e di m. orizzontale quando il prodotto è impiegato da numerosi rami di industria) e m. deiservizi produttivi; particolare interesse presentano: il m. del lavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il m. del denaro a breve termine ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] basati su entrambi i criteri, hanno prevalso nell’industria, in connessione anche con lo sviluppo dell’organizzazione in quella della produzione e della formazione dei prezzi deiservizi produttivi, arrivando alla conclusione che la remunerazione ...
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Attività volta a garantire il funzionamento di un sistema, in modo tale che le risorse necessarie siano disponibili nella quantità, nel luogo e nel momento richiesti.
L. militare
L. terrestre. - Il riconoscimento [...] . aeronautica. - Le organizzazioni previste per il funzionamento deiservizi logistici comprendono di massima: a) la rete degli di casermaggio; c) la rete dei magazzini centrali, che ricevono dall’industria i materiali aeronautici per il successivo ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] di ogni dignità, degradata a merce umana, equiparata, nell’industria, alle macchine; al tempo stesso, nel risveglio del p. proprio nei paesi maggiormente sviluppati, la crescita deiservizi e dei processi di automazione nei luoghi di produzione, ...
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Standard and Poor’s Società statunitense di rating e di servizi finanziari. Effettua una classificazione dei titoli di società internazionali, delle quali valuta la stabilità. Il suo punteggio va dal valore [...] massimo AAA al valore minimo D. Valuta anche un indice generale dei prezzi relativo a 500 titoli quotati in borsa negli USA (l’S&P’s 500), in Italia (S& P MIB) e in Australia, oltre a indici di settore (industria, trasporti, servizi pubblici. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività consulenza alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione deiservizi.
In Italia, la prima scuola di s. sociale ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] dei paesi evoluti: sia l’apporto al PIL sia la quota di occupazione si aggirano sul 5% (dati 2008). Sul versante del t. merci, l’industria mercati internazionali. Perché il rapporto fra produzione deiservizi di t. e produzione totale resti ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] servizi o della restituzione della somma, in genere superiore alla prima di una percentuale corrispondente all’interesse, ultimi anni hanno interessato il settore bancario, dei trasporti e dell’industria in generale, hanno sollecitato la CCI a ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...