Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] manifatturiero, ma anche investimenti nel settore deiservizi finanziari, commerciali, turistici o di altra accettato come punto di riferimento per la fissazione dei prezzi in tutta l'industria, anche per le transazioni che continuano ad avvenire ...
Leggi Tutto
Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] lavoro ha costituito una tappa fondamentale nello sviluppo dell'industria mondiale del XX secolo. Essa ha segnato l amministrativa e deiservizi. Il processo di taylorizzazione di banche, uffici, catene commerciali, aeroporti, servizi ha comportato, ...
Leggi Tutto
L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] denti, si consumano quotidianamente fra 10 e 16 l di acqua per lo scarico deiservizi igienici, fra 120 e 160 l per un bagno in vasca, 30 l idriche 2005) – e il 20% delle acque usate nell’industria, in base ai dati di prelievo del 2004 del Pacific ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] è la sesta economia al mondo, trainata dal settore deiservizi che contribuisce a quasi i quattro quinti del pil ’Irlanda del Nord.
Particolarmente fiorente è infine l’industria militare britannica, che esporta principalmente negli Stati Uniti, ...
Leggi Tutto
Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] passi in campo commerciale. Il mercato dei beni (e in parte minore quello deiservizi) si è vieppiù integrato a livello spill-over (quali i trasferimenti di know-how da industrie a monte a industrie a valle), di economie nei trasporti e comunicazioni ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] lavori di utilità pubblica íntrapresi, incoraggiata la piccola industria e, soprattutto, l'agricoltura, in cui l' esitava a spezzare coloro che gli facevano ombra senza preoccuparsi deiservizi ch'essi avrebbero potuto rendere alla causa della Chiesa, ...
Leggi Tutto
CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] a sottosegretario del Tesoro per la liquidazione deiservizi delle armi e munizioni e dell'aeronautica, la Russia, Milano-Bari 1975, pp. 19, 72-78; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, III, Milano 1976, pp. 244 s., 252; G. Mori, ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] che aveva creato in modo innaturale una grande industria, favorendo gruppi ristretti a scapito dell'interesse generale dalla preoccupazione per la sindacalizzazione estesa anche ai dipendenti deiservizi pubblici. Qui il F. faceva propria l'analisi ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] era ingegnere. Dopo un primo impiego presso un’industria di frigoriferi, nel 1934 fu assunto alla Olivetti pp. 707-712 (con F. Di Biagio); Sulla organizzazione deiservizi psichiatrici, con riferimento alla esperienza della Gran Bretagna, in Il ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] nel rispetto dei diversi compiti. Il nuovo Comando Supremo curò particolarmente lo sviluppo deiservizi informativi e produzione dell'industria bellica nazionale e le crescenti difficoltà dell'Impero austro-ungarico, erano il frutto dei lungimiranti ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...