Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] e difendere un progetto politico. A tutto ciò va aggiunto che nella quasi totalità dei casi i registi attivi nell'industriacinematografica russa prerivoluzionaria espatriarono tra il 1917 e il 1918, per cui il grande cinema sovietico fu opera di un ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] 1953, l'armistizio di Panmunjom sancì la divisione del Paese. Il territorio era distrutto e l'economia, industriacinematografica compresa, in condizioni disastrose. La ricostruzione postbellica fu effettuata a Nord con aiuti sovietici e a Sud con ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] la colonia britannica. Ma dal 1941 al 1945 anche H. K. subì l'occupazione giapponese, con un conseguente arresto dell'industriacinematografica. In seguito alla liberazione, e durante la guerra civile cinese, tra il 1946 e il 1949 proseguì la fuga di ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] completamente ignorato i reali problemi socio-politici del Paese.
In realtà, in un periodo in cui l'industriacinematografica iniziava a consolidare le proprie strutture, la nouvelle vague israeliana ricevette un certo successo di critica, specie ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] Ma l'inflazione galoppante che gravava sul Paese non mancò di far sentire i suoi effetti negativi anche sull'industriacinematografica che, già a partire dal 1976, iniziò a mostrare seri segni di crisi, diminuendo drasticamente la produzione a favore ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] al loro guardaroba oppure, per i film in costume, ricorrevano alle sartorie teatrali. Solo con lo sviluppo dell'industriacinematografica si affermò la necessità che una figura professionale specifica si dedicasse interamente a mettere in risalto il ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] " (1918), "Cine Universal" (1919), "La Novela del cine" (1922), "Bobby Film" (1924), "Astros y Estrellas" (1928).
L'industriacinematografica cominciò però a strutturarsi solo dopo l'avvento del sonoro. È significativo, infatti, che i due primi film ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] a L. Chiarini, illustre teorico che abolì quasi totalmente i riti mondani e fu sordo alle pressioni dell'industriacinematografica. Chiarini diresse cinque manifestazioni con rigore e coerenza, affiancando a opere di autori ben noti i lavori di ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] ), cui seguì un film oggi perduto, Marquitta (1927), in cui si fa più attento il rapporto con l'industriacinematografica, senza che tuttavia venga meno la sperimentazione, soprattutto nell'uso del carrello, caratteristico dello stile del regista, e ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] a manifestare seri segnali di crisi: tra il 1952 e il 1960 si verificò infatti una stasi dell'industriacinematografica e un arretramento culturale. Tra le cause, anche la politica culturale perseguita dal monopolio diretto dallo statunitense William ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.