Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei ragazzi sotto i 15 anni: la forbice tra gli standard etici e di gusto auspicati dai gruppi civici e quelli dell'industriacinematografica era ancora molto ampia. In quell'anno la c. costò ai produttori 3.500.000 dollari in scene tagliate. L ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] , medium fortemente apprezzato dallo stesso Lenin. Per la storia del cinema sovietico tra il 1919 (anno della nazionalizzazione dell'industriacinematografica) e il 1986 (anno della svolta politica di M.S. Gorbačëv), si rinvia in primo luogo alla ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] all'innovazione, si è mantenuto in grado di coprire da solo i due terzi di tutti i costi di produzione dell'industriacinematografica (Bonnell 1989).
L'integrazione difficile
Con l'inizio degli anni Settanta si aprì in Europa una lunga vicenda di ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] scadenti, realizzati per il mercato dell'home video.Al di là del Golfo, va infine ricordata la fiorente e giovane industriacinematografica dell'Iran, nata negli anni Cinquanta, subito in grado di produrre quasi cento film all'anno, che si è imposta ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] televisione commerciale (1955), che in pochi anni sottrasse al cinema oltre la metà del pubblico, l'industriacinematografica fece fronte alla crisi con produzioni realizzate con capitale statunitense e con una collaborazione sinergica tra società ...
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Spagna
Nuria Vidal
CinematografiaCinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] avvento del sonoro
Un vero e proprio cinema muto sorse in S. a partire dal 1920 e coincise con il declino dell'industriacinematografica di Barcellona e la nascita di quella di Madrid. Era l'epoca della dittatura di M. Primo de Rivera (1923-1930): in ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] nel febbraio dello stesso anno eliminò ventiquattro rappresentanti, tra cui lo scrittore Rou Shi. Nell'ambito dell'industriacinematografica questo stato di cose portò nel 1932 all'ingresso del Partito comunista cinese nella Mingxing, che ben presto ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] e commerciali delle majors hollywoodiane. La nascita della Vera Cruz e l'avvento della televisione spinsero l'industriacinematografica, e in particolare l'Atlântida, a migliorare il proprio livello tecnico-organizzativo e a esplorare nuovi filoni ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] , durante gli anni Dieci, le strade più battute dalle prime case di produzione europee, per cui la nascente industriacinematografica in Italia e in Francia puntò sul fasto della messinscena, sull'enfasi del divismo e sui soggetti melodrammatici di ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] più generale dell'identità canadese, in un film significativo come Life classes (1990).
Malgrado gli importanti risultati, l'industriacinematografica canadese era entrata nuovamente in crisi a partire dal 1976. La legge sul cinema del 1977 dispose ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.