Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] (la Cacciata dei mercanti dal Tempio), ma non senza riferimenti cinematografici, soprattutto a Sergej M. Ejzenštejn: si pensi alla strage degli a quello prosastico-narrativo imposto dall'industria hollywoodiana, saggi poi raccolti in Empirismo ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] , nel bene e nel male, giunse a colonizzare l'industria audiovisiva araba. Il cinema egiziano è stato caratterizzato, fin anni Venti si gettarono le basi per i futuri Studi cinematografici Misr (connotati come un'emanazione della Banca Misr, ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] il rapporto/conflitto tra comuni-tà-individuo e creatività-industria, una concezione tra-gica della vita, che trova romanzo Heart of darkness di J. Conrad (un adattamento cinematografico dello stesso romanzo era già stato progettato da un altro ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] ideologia, profittando anche dell'acquiescenza di una parte dell'industria. Nel 1938 il settore fu statalizzato, e dalla che l'A. è di nuovo presente sulla carta dell'Europa cinematografica.
Bibliografia
W. Fritz, Kino in Österreich, 3 voll., Wien ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] Mannesmannröhren-Werke (1937) per l'omonima industria siderurgica.Anche molti film astratti di Oskar p., seppure costretto dentro il piccolo schermo, ha conservato un respiro cinematografico, sia nella narrazione sia nella messa in scena. In Italia ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta), è la traduzione cinematografica di un'opera di B. Smetana, mentre quello successivo, metafora e analisi spietata del mondo dello spettacolo e dell'industria del falso. Il film è in primo luogo la crudele ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] Rossen, e Guerra e pace, di King Vidor.
Nel 1951 erano stati firmati gli accordi fra l’Associazione nazionale industriecinematografiche & affini (Anica) e la Motion pictures export association of America (MPEAA), che permettevano alle majors di ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] proiettato al Forum del Festival di Berlino e in una sala cinematografica parigina. Il mondo giovanile, la politica, lo straniamento dei ma vitale, sperimentatore irriducibile nell'ambito di un'industria, il cinema, incline al compromesso e al dolo ...
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Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] creato, attorno alla sua casa di produzione cinematografica, una serie di iniziative commerciali di grande dei prodotti, per l'influenza che ebbe e continua ad avere sull'industria del divertimento (non solo per l'infanzia), e anche per il carattere ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] forte integrazione tra banche, gruppi di investimento e l'industria del cinema che, con le crisi successive agli anni .Fuori dagli Stati Uniti, il modello integrato di p. cinematografica fu tentato in genere nei Paesi totalitari, dove lo Stato ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.