Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] interesse generale" (art. 1). Nel rispetto di tali principi "lo Stato: a) favorisce il consolidarsi dell'industriacinematografica nazionale nei diversi suoi settori; b) promuove la struttura industriale a partecipazione statale assicurando che sia ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] al testo di F. Berti, Il carrello, a Bizzarrie sonore e trucchi ottici, firmato Ciak) e per lo sviluppo dell'industriacinematografica italiana (La Città del cinema, ovvero Cinecittà, di Paulucci di Calboli), all'interesse, in anni successivi, per la ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] si trasferì a Bergamo e il suo nuovo impegno politico, oltre che nella denuncia dei mali dell'industriacinematografica e della generale mistificazione della conoscenza e dell'informazione cui è soggetto lo spettatore, si tradusse nella promozione ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] antropologia e alla psicoanalisi. Attenzione costante è stata rivolta al film documentario e alla cineattualità, alla censura, all'industriacinematografica, ai rapporti tra il cinema e il teatro, la letteratura e la musica, alla tecnica, al cinema d ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] utenti situati nello stesso appartamento, e applicazioni professionali in diversi settori, quali, per es., l’industria editoriale e cinematografica (produzione distribuita) e la ricerca scientifica (accesso a sistemi di calcolo).
Sistemi di accesso ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] produzione essenzialmente soggetta (ben più della poesia) all'industria culturale e alle direttive del mercato. La morte di T. Stoppard, che nel 1990 ha curato la versione cinematografica del suo Rosencrantz and Guildenstern are dead (1967). Negli ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] per le sue doti di imprenditore, a quel che per l'industria del divertimento circense era stato, alla fine del 19° secolo, Strindberg, e dei nodi stilistici e tematici dell'opera teatrale e cinematografica di I. Bergman, il t. svedese ha trovato in L ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] osservazione come i procedimenti di accelerazione dell'immagine cinematografica, sono attualmente in uso per questo tipo di controllo umano.
La botanica nella medicina e nell'industria
L'interesse dei medici per le proprietà farmacologiche reali ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ad un controllo piuttosto stretto. Quanto al cinema, una vasta produzione governativa coesiste con una delle maggiori industriecinematografiche private su scala mondiale. Così pure i giornali sono di proprietà privata e, in linea di principio ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] scaturisce da un livellamento linguistico di natura cinematografica prima ancora che musicale.
Teorie
La m. per film era e resta un'attività creativo-produttiva sospesa tra artigianato e industria e, tranne alcune eccezioni riconducibili al regista ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.