Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] dal Neorealismo. Nel 1948, con la costituzione della Repubblica popolare di Ungheria sotto egemonia sovietica, l'industriacinematografica venne nazionalizzata come tutti i settori economici del Paese. Il Partito ungherese dei lavoratori, ormai al ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] ).
Il ritmo si accentuò con l'attività della Suomi-Filmi, la casa di produzione che monopolizzò l'industriacinematografica finlandese fino agli anni Sessanta, inizialmente pilotata dal regista Erkki Karu, quindi da Risto Orko, importante figura ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] romanzo The turn of the screw di H. James, diretto da Michael Winner, salvo poi ritrovarsi ai margini dell'industriacinematografica, con la pessima fama di star costosa, capricciosa e inaffidabile. Il suo declino artistico e commerciale si arrestò ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] in U., ha avuto luogo un nuovo cambio generazionale ed estetico. Data la mancanza di una vera e propria industriacinematografica, nuovi cineasti hanno iniziato a sviluppare una poetica del video, supporto maneggevole ed economico che ha permesso di ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] '43 è il titolo del 'diario' scritto nel 1955), tra due poli antitetici: mentre finiva per adeguarsi alle richieste dell'industriacinematografica (nel 1953 la delusione per Stazione Termini di De Sica segnò l'inizio della fase più conflittuale del ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] militanza politica. Il 1967 fu particolarmente vivace e significativo: venne istituito il Consejo de fomento de la industriacinematográfica e fu varata una nuova legge sul cinema. Erano gli anni furenti e fortemente politicizzati dei documentari di ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] metraggio. La R. divenne nel 1947 una repubblica popolare sul modello sovietico, e nel 1948 anche l'industriacinematografica fu nazionalizzata. Venne girato nel 1949, in condizioni molto difficili, il primo lungometraggio del dopoguerra, Rāsunā ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] Rico fondamentale fu l'intervento del Partito popolare democratico che, dopo la Seconda guerra mondiale, favorì lo sviluppo dell'industriacinematografica nel Paese. E si pensi, per contro e nel gioco di scambi e del reciproco innervarsi di culture ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] ruolo del regista. Durante la Repubblica dei consigli, guidata dal Partito comunista, K. fu nominato commissario all'industriacinematografica, di cui nell'aprile 1919 diresse la nazionalizzazione, ma all'avvento della dittatura di M. Horthy venne ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] del suo lavoro. Da quel momento, con alti e bassi determinati dall'instabilità e dalle crisi cicliche dell'industriacinematografica britannica, si è distinto come uno dei registi europei politicamente più impegnati. Il suo stile è essenziale ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.