Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sfrenati di produzione delle industrie, all'ideologia del nazismo e alla società tesa solo all'arricchimento.
Il neorealismo
In Italia, alla fine della Seconda guerra mondiale, nasce il neorealismo, un movimento cinematografico che introduce nel ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] per poi finire sul set delle prime pellicole cinematografiche.Il periodo fra il 1877, anno in cui Torino 1965).
J. Mitry, Histoire du cinéma, 1er vol., 1895-1914, art et industrie, Paris 1967.
Sul Codice D (foglio 8 recto A), 1485-1490:
F. Bevilacqua ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , informativa in modo approssimativo, quasi sempre al servizio dell'industria portavoce della produzione.
Anche negli interventi di acclamati letterati su temi generali (Viva il cinematografo! di Giuseppe Prezzolini apparso su "La Stampa" di Torino ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] a circolare in mercati linguisticamente differenti. L'industria cercò subito di superare questo ostacolo, senza recedere di fronte a costi economici e artistici. Prima Hollywood e presto altre cinematografie si dedicarono fin verso il 1932 alla ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] struttura non solo ingloba le leggi e i meccanismi dell'industria, ma è condizionata in modo essenziale dalla tecnologia. Il nell'evoluzione della messa in scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] anche gli incarichi di presidente della risorta Cines (la cosiddetta 'terza Cines') e dell'ENIC (Ente Nazionale IndustrieCinematografiche), cumulando in tal modo quasi tutte le più importanti cariche del settore. Accentrando i poteri decisionali in ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] lottava per non farsi riassorbire e strumentalizzare dall'industria. Anche per questo non mancano tuttora i più completo 'uomo di cinema' italiano.
Evoluzione della recitazione cinematografica
Essenziale nel moderno teatro di regia, e lo era nelle ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] 1962, uscito in Italia con il significativo titolo L'industria culturale). E precedono anche la collaborazione con Jean Rouch , 65-66.
G. De Vincenti, Alle origini della semiotica cinematografica: Cohen-Séat, in "Biblioteca teatrale", 1974, 10-11, ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] una riflessione originale e complessiva sull'estetica (e la pratica) cinematografica, con un'onda lunga che arrivò anche in Italia, della s. non è quindi legata solo alle pratiche dell'industria ma anche a quelle del cinema di qualità, per via ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] Stati Uniti, che concorrevano alla paternità dell'invenzione cinematografica dei fratelli Lumière con il cinetoscopio di T.A. Edison, svilupparono immediatamente la propria industria giornalistica in pellicola, copiando fedelmente il modello francese ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.