César Award Premio cinematografico francese istituito nel 1976 per iniziativa dell’Académie des arts et techniques du cinéma (organizzazione professionale che riunisce i principali protagonisti dell’industria [...] cinematografica francese). Ogni anno l’Académie premia i migliori film, regista e attore francesi (nonché miglior attrice, sceneggiatura, fotografia, montaggio e così via) e assegna un riconoscimento speciale al film straniero più meritevole. Il nome ...
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Associazione professionale statunitense fondata nel 1927, che raggruppa persone operanti in diversi campi dell’attività cinematografica. Attualmente la sua funzione principale, oltre alla definizione degli [...] standard tecnici di riferimento per la produzione e l’esercizio, è l’attribuzione di un premio annuale, l’Academy Award (➔ Oscar), che viene consegnato a coloro che si sono distinti nei diversi settori dell’industriacinematografica. ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] obsoleti) e del tabacco; minore rilievo hanno l’industria tessile, del cemento, le fabbriche di conserve, di per l’autobiografia Antes que anochezca (postumo, 1992; versione cinematografica di J. Schnabel, Before night falls, 2000).
Una frattura ...
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Festival cinematografico tra i più famosi del mondo che si svolge nella cittadina meridionale della Francia. Negli anni è riuscito ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell’arte e quelle [...] come competizione, col tempo l’incremento del numero dei partecipanti e la definitiva trasformazione dell’istituzione cinematografica in un’industria dagli investimenti elevatissimi aumentarono l’impatto mediatico della rassegna. Il F. di C. è oggi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e i Grandi Laghi ha perso 1,5 milioni di addetti all'industria in meno di un decennio (1977-85), durante la fase di che ha continuato a essere tra i più visitati anche dalla cinematografia di serie B − ha potuto proporre film quasi all'altezza del ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo).
All'entrata in guerra l'industriacinematografica tedesca prosperava; l'embargo sulle pellicole straniere portò a un notevole incremento della produzione nazionale che vide l'imporsi ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] scienze psicologiche e della psicoanalisi, sicché ‒ soprattutto negli Stati Uniti e in relazione alle esigenze dell'industriacinematografica ‒ l'arte dell'attore è sembrata consistere nella capacità di saper rivivere a comando emozioni e sensazioni ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] -nostante qualche tentativo di organizzare cooperative di produzione, il 1968 non riuscì però a intaccare le basi dell'industriacinematografica, né dal punto di vista commerciale né da quello estetico, ma solo a fornire qualche strumento d'appoggio ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] film di Schamyl Bauman: Karriär (1938, Carriera) e Vi två (1939, Noi due). Negli anni Trenta la salute dell'industriacinematografica svedese fu generalmente buona, nonostante la crisi economica che colpì il Paese in seguito al crollo della Borsa di ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] G. fu colpito da un terribile terremoto che distrusse buona parte della città di Tokyo. Per un breve periodo, l'industriacinematografica dovette trasferirsi a Kyoto, sino a quel momento la culla dei film in costume. La Shōchiku, guidata dall'abile ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.