Chan, Jackie (propr. Chan Kong-Sang; pinyin Cheng Long)
Giona Antonio Nazzaro
Attore, regista e produttore cinematografico, nato a Hong Kong il 7 aprile 1954. Figura centrale del cinema asiatico, C. [...] A touch of zen ‒ La fanciulla cavaliere errante). La tragica scomparsa di Bruce Lee (20 luglio 1973) sconvolse i piani dell'industriacinematografica di Hong Kong che si mise alla disperata ricerca di un nuovo 're del kung fu'. Vincolato dal 1971 con ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] œur fidèle (1923) di Epstein. A partire dalla seconda metà degli anni Venti le esigenze dell'industriacinematografica imposero agli impressionisti scelte necessariamente svincolate dalle ricerche di pura sperimentazione formale, anche se la profonda ...
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Im, Kwon Taek
Grazia Paganelli
Regista cinematografico coreano, nato a Chăngsong (Chölla meridionale), nella parte meridionale della Corea del Sud, il 2 maggio 1936. Cineasta versatile e prolifico, [...] resistenza contro l'occupazione giapponese che ottenne un grande successo, aprendo a I. le porte di un'industriacinematografica in fervente crescita anche se completamente dominata dalle case di produzione. I suoi esordi risultano legati al cinema ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] di metà anni Cinquanta, quando avvenne il brusco mutamento culturale che travolse l'Inghilterra e, come tutta l'industriacinematografica britannica, cominciarono a declinare. Nel 1959, quando la casa di produzione venne chiusa, C. seguì Balcon alla ...
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Mathis, June
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a Leadville (Colorado) nel gennaio 1892 e morta a New York il 27 luglio 1927. Nel periodo del cinema muto la M. rappresentò una figura [...] lavoro, nominandola direttore editoriale: fu così la prima donna a occupare una posizione di tale responsabilità nell'industriacinematografica. Lavoratrice infaticabile, sempre devota all'idea di un cinema di qualità, la M. sostenne il progetto di ...
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Schroeder, Barbet
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore, produttore e attore di origine tedesca, nato a Teheran il 26 aprile 1941. Attivo in Francia, autore dalla carriera multiforme, ha attraversato [...] con scelte del tutto personali l'industriacinematografica francese e, in seguito, quella statunitense: dall'esordio come critico e saggista in una delle più feconde fucine di futuri registi, la rivista francese "Cahiers du cinéma", alle apparizioni ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] di sceneggiatore praticante a Hollywood. Dopo una serie di infruttuosi tentativi di inserirsi nel mondo dell'industriacinematografica, C. tornò a New York e cominciò a scrivere febbrilmente sceneggiati radiofonici e originali televisivi. Negli ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] registi propensi a diffondere in Italia la politica dei generi spettacolari e di intrattenimento che regola l'industriacinematografica statunitense. L'ottica epico-popolaresca e un certo spirito di dissacrazione presente nei film scritti per Sergio ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] arruolato come cineoperatore nella marina militare e dal 1917 lavorò per la Medusa Film. Nel 1922, mentre l'industriacinematografica romana e milanese entrava in crisi, venne chiamato a Firenze dalla VIS (Visioni italiane storiche): per Dante nella ...
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Tobis
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Tonbild-Syndikat AG, casa di produzione cinematografica a partecipazione internazionale, fondata a Berlino il 30 agosto 1928 su pressioni della Deutschen Tonfilm [...] stessa Intertobis. L'acquisto della T. fu il primo passo verso la successiva statalizzazione dell'intera industriacinematografica tedesca, riassorbita completamente nella UFA. Gli anni del nazismo videro l'attore Emil Jannings indiscusso mattatore ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.