MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] 31 s.); realizzò, inoltre, un progetto per una pellicola cinematografica (Id., Fiamme alte…, pp. 26-30).
Assidua in con la sua ceramica, tra quanti «idealizzano chimica e industria» (Marinetti, pp. 1143-1146).
All’Esposizione internazionale di ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] Nata al di fuori dei tradizionali canali dell'industria, la nuova generazione dei ribelli partiva da la coeva produzione commerciale ‒ da un piacere per l'immagine cinematografica assente nel freddo razionalismo brechtiano di Kluge e del suo gruppo ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] il premio Bagutta nel 1963.
I rapporti fra letteratura e industria furono in quegli anni al centro di un acceso dibattito culturale .
Nato dalla rielaborazione di una precedente sceneggiatura cinematografica, il romanzo è anch'esso di chiara matrice ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] Luce aveva notevolmente ampliato il suo raggio d’azione fondando l’Ente Nazionale IndustrieCinematografiche che, tramite il controllo delle sale cinematografiche e la distribuzione, era arrivato a padroneggiare anche la produzione di fiction. Freddi ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] comandamenti); Fred Niblo girò Ben Hur (1925); l'industria italiana in crisi post-bellica cercò di rilanciarsi con nuove Annaud), anche se la distanza tra il k. cinematografico e la superproduzione televisiva paradossalmente si fa talvolta breve. ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] il mito dei Roaring Twenties e la nascita dell'industria culturale sotto l'egida della concentrazione editoriale e della compiacimento formale. Oltre a Pabst, all'interno della cinematografia tedesca d'autore più legata a quella generalizzata esigenza ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] per gli storici del cinema, in quanto hanno costituito l'insostituibile fonte su cui poter ricostruire l'evoluzione dell'industria e del linguaggio cinematografico e al tempo stesso hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo delle rispettive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rock’n’roll è stato il primo tipo di musica strettamente legato ai conflitti generazionali [...] egli risulta un performer trascinante e una star cinematografica (protagonista di 33 film) capace di incarnare generazione all’acquisto dei dischi di questo genere, l’industria discografica italiana conosce un’impennata di vendite senza precedenti. ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] politica dei «tagli salariali» nel decennio 1927-1936, in Industria e banca nella grande crisi 1929-1934, a cura di quegli stessi anni fondò insieme a Guido Rollier una società cinematografica, la Romor Film, nata per la produzione di un ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] dell'industria hollywoodiana, è stato emblema della mascolinità americana nell'immaginario collettivo, e circus di Alfred Santell e di nuovo Norma Shearer nella versione cinematografica del dramma di E. O'Neill Strange interlude (Strano interludio ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.