TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] gli occhi dello spettatore stesso (Il dottor Jekill).
Il materiale da trucco per uso cinematografico è alquanto più ricco e raffinato di quello tradizionale da teatro; l'industria chimica dei colori è stata spinta dalle esigenze del cinema a ideare e ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] politica culturale, che risultò ambivalente visto il rilievo dato alle ragioni dell'industria (con particolare riguardo agli interessi della cinematografia statunitense), e la sempre più accentuata apertura manifestata nei confronti delle diversità ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] qualità di organizzatore e di diffusore della cultura cinematografica sembra prevalere sulle altre funzioni svolte, anche rilevanti, tra cui i saggi Il film è un'arte, il cinema è un'industria (in "Bianco e nero", 1938, 7, p. 3-8), Il film come ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] della musica contemporanea, alla Mostra d’arte cinematografica (1932) e al Festival del teatro ( (pp. 5-96).
52. Cf. Giorgio Mori, Le guerre parallele. L’industria elettrica in Italia nel periodo della grande guerra (1914-1919), «Studi Storici», 14 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nel corso del 1922. Tra i precursori nell'uso del cinematografo 'alternativo' a Venezia erano stati i padri giuseppini di reclutano gli uomini della politica, dell'economia, dell'industria", sia presso "l'elemento operaio, oscillante, indeciso ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] . 142 (pp. 89-173).
254. A. Confalonieri, Banche e industria in Italia dalla crisi del 1907 all'agosto 1914, II, pp. della Mostra, in Biennale di Venezia-Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Vent'anni di cinema a Venezia, Roma 1952, p. ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di eventi spettacolari. Ma il ruolo anche solo 'cinematografico' della città, dove la rassegna internazionale dei film talvolta di superfice non troppo limitata e accanto alle industrie della Nazione in armi le stesse maestranze nei brevi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] mon di Kurosawa, rivelava al mondo un regista e una cinematografia 'lontana'; intanto ritrovava la mondanità e l'eleganza di un nella riflessione del ministro. "Il turismo è la principale industria di Venezia" scriveva a fine 1958 "Il Gazzettino"( ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] termini della dottrina hegeliana e ha ricercato nella storia dell'industria la chiave per interpretare il modo di vivere e di tranche de vie che la fotografia o la ripresa cinematografica o la registrazione radiofonica riproducono è sempre un ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e diviene contemporaneamente - nella complessa rete dell'industria culturale, in cui il vero messaggio consiste nel di Serafino Gubbio operatore) Pirandello trasferisce la tecnica cinematografica nel racconto quale simbolo e strumento del mobile ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.