Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] proiettato al Forum del Festival di Berlino e in una sala cinematografica parigina. Il mondo giovanile, la politica, lo straniamento dei ma vitale, sperimentatore irriducibile nell'ambito di un'industria, il cinema, incline al compromesso e al dolo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di città sociale ha origine nel XIX secolo, in Gran Bretagna. Nel secolo [...] guida del presidente della SNIA Viscosa (Società Nazionale Industria Applicazioni Viscosa) Franco Marinotti (1891-1966), l’insediamento urbano conta una piscina, uno stadio, una sala cinematografica e una mensa. Dopo la guerra, gli stretti legami tra ...
Leggi Tutto
Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] creato, attorno alla sua casa di produzione cinematografica, una serie di iniziative commerciali di grande dei prodotti, per l'influenza che ebbe e continua ad avere sull'industria del divertimento (non solo per l'infanzia), e anche per il carattere ...
Leggi Tutto
Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] forte integrazione tra banche, gruppi di investimento e l'industria del cinema che, con le crisi successive agli anni .Fuori dagli Stati Uniti, il modello integrato di p. cinematografica fu tentato in genere nei Paesi totalitari, dove lo Stato ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] montaggio in parallelo dei concerti e dei retroscena dell'industria discografica, ma fu bloccato dal produttore non appena su un fatto di cronaca, che nella trasposizione cinematografica portò alla luce la sotterranea realtà delle vedove bianche ...
Leggi Tutto
Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] Tornato a New York, grazie al padre, editore nell'industria discografica, si avvicinò al mondo dello spettacolo. Mentre lavorava di Luchino Visconti. Negli anni Novanta la produzione cinematografica di C. ha subito un ulteriore rallentamento, ...
Leggi Tutto
Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] lo avrebbero poi seguito come attori anche nell'attività cinematografica, che per I. iniziò nel 1951, quando venne azione, nel lavoro teatrale, si svolge all'interno di una piccola industria di Tokyo, nel film si sviluppa su un'isola (immaginaria solo ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] compie una missione salvifica e fondativa, realizzare cioè un cinematografo nuovo. Fece credere di aver inventato il soggetto , in Gabriele D'Annunzio: grandezza e delirio nell'industria dello spettacolo. Atti del convegno internazionale, Torino 21- ...
Leggi Tutto
Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] poche colonne sonore composte: oltre infatti alle numerose trasposizioni cinematografiche di musical concepiti per il teatro, o persino di secondo la rigorosa divisione dei compiti nell'industria hollywoodiana che delegava queste operazioni ad ...
Leggi Tutto
Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] lei si considerava inserita tra i proscritti dell'industria. Tuttavia la sua carriera ebbe una nuova impennata dopo il quale ha annunciato il definitivo ritiro dall'attività cinematografica.
Bibliografia
J. Brough, The fabulous Fondas, New York ...
Leggi Tutto
cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.