robotica
Leopoldo Benacchio
Uomini artificiali e macchine pensanti
La robotica si occupa della ideazione, progettazione e realizzazione di macchine in grado di operare autonomamente, con o senza controllo [...] questa nuova situazione sembra essere molto promettente.
Nell’industria e nel pericolo
In campo industriale i robot sono nostre paure sia delle nostre speranze. Si pensi alla saga cinematografica di Guerre stellari dove i robot sono in qualche caso ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] il rapporto/conflitto tra comuni-tà-individuo e creatività-industria, una concezione tra-gica della vita, che trova romanzo Heart of darkness di J. Conrad (un adattamento cinematografico dello stesso romanzo era già stato progettato da un altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello che noi chiamiamo meraviglioso o fantastico è per i medievali una delle dimensioni del soprannaturale, [...] si ispirano e che ancora oggi riscuotono enorme successo, alimentando nuove saghe e una fiorente industria letteraria e cinematografica.
La documentazione, soprattutto nell’ambito testuale, si è moltiplicata soprattutto a partire dall’XI-XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] . Ciò che rifiuta è di piegarsi passivamente alle imposizioni del mercato e dell’industria, tanto più pressanti in un ambito artistico come quello cinematografico, dove la creatività del regista deve fare i conti con gli altissimi costi della ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] .
Nel 1937 Sinisgalli cominciò l’avventura nel mondo dell’industria, con un impiego presso la Società italiana del Linoleum del ), che furono premiati alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Sempre edito da Mondadori, uscì quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] l’idea di autore è uno dei caratteri fondanti dell’identità cinematografica europea, almeno dagli anni Venti. Questo spiega le ragioni postmoderno come la risposta competitiva della grande industria hollywoodiana, ma non solo, al modello autoriale ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta), è la traduzione cinematografica di un'opera di B. Smetana, mentre quello successivo, metafora e analisi spietata del mondo dello spettacolo e dell'industria del falso. Il film è in primo luogo la crudele ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] Come si possa diventare artisti cinematografici di Paolo Azzurri per la Scuola Cinematografica Azzurri.
Toppi continuò a disegnare 20300-526/1888 e 23720/1890; F. Colombo, L’industria culturale italiana dal 1900 alla seconda guerra mondiale. Tendenze ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] Rossen, e Guerra e pace, di King Vidor.
Nel 1951 erano stati firmati gli accordi fra l’Associazione nazionale industriecinematografiche & affini (Anica) e la Motion pictures export association of America (MPEAA), che permettevano alle majors di ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] si affermò come una delle grandi firme della fotografia dell’industria del cinema muto. Ebbe la fortuna di legare il Terzano in un capitolo del volume 24 ore in uno studio cinematografico (Milano 1935), firmato con lo pseudonimo di Franco Pallavera, ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.