Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie chimica è in grado di mettere in gioco 239/2004, art. 1, co. 2, lett. b e c).
Economia
Industria dell'e. elettrica
La domanda mondiale di energia elettrica è cresciuta annualmente, nell’ultimo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] assistenza agli infermi coincisero e si collegarono col sorgere dell’industria. È l’Inghilterra a porsi in questo periodo all’ affinamento della tecnica radiologica, di quelle chimica, fisico-chimica, batteriologica, immunologica, microscopica. L’ ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] nei diversi campi, in particolare nella meccanica, nella chimica, nella genetica e nella biologia. Si perfezionano gli dall’ambito aziendale dando luogo dapprima a manifatture e poi a industrie non alimentari (lana, canapa, lino, cotone ecc.) e ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] esportatore) di sostanze di rifiuto: dai gas derivati da industrie, veicoli a motore e impianti di riscaldamento (principali fattori L’a. in senso lato (nelle sue componenti fisiche, chimiche e biotiche) ha sempre condizionato lo stato di salute dell’ ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] ; ha forti legami con la fisica (geofisica), la chimica (geochimica), la planetologia, nonché con tutte le discipline argille, il gesso, le pozzolane, le sabbie ecc., usati nell’industria; i combustibili fossili come il petrolio, il gas, il carbone ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] ; il calore necessario all’operazione può essere di origine chimica o elettrica. Il metallo portato a temperature prossime a quella La s. per diffusione trova applicazioni soprattutto nell’industria nucleare e aerospaziale, per pezzi in titanio e ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] propaga da sé al resto della massa.
Chimica industriale
Il processo metallurgico di produzione dell’a potassio ➔ allume.
Produzione
La metallurgia dell’a. è un’industria di base per le moltissime utilizzazioni del prodotto. La produzione mondiale ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] è più stabile, si accende verso i 44 °C, ha reattività chimica molto minore, non è velenoso.
Preparazione e impieghi
Il f. si acidulo gradevole ed è ben tollerato dallo stomaco), nell’industria tessile (per mordenti, per ravvivare colori ecc.), ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] il più importante è il bromuro d’etilene usato come additivo nei carburanti, nell’industria dei coloranti, dei farmaceutici, degli aggressivi chimici e nella preparazione di alcuni derivati alchilici, utilizzati come agenti estintori e ritardanti di ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] i neutroni termici, vengono utilizzati soprattutto dall’industria nucleare. Nel campo delle materie plastiche il per reazione diretta degli elementi e si usano come catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...