FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] granario con il Levante e l'aumento della produzione agricola toscana portarono, comunque, negli anni seguenti a una alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione alla fine del Granducato (1815-1859 ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] del completamento dell'unione doganale e di quella agricola avrebbe portato alla trasformazione della Comunità stessa in una di sottoporre a un comune controllo europeo l'industria carbosiderurgica tedesca insieme con quelle della Francia e degli ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] l'impulso ai grandiosi tentativi di colonizzazione agricola, il patrocinio della "coltivazione della Serra su Francesco Maria Grimaldi, padre del G., si veda L. Bulferetti - C. Costantini, Industria e commercio in Liguria…, Milano 1966, ad indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] spesso a rivalutare una presunta età dell’oro del mondo agricolo e municipale. A rivelare il mondo ideale cui Cantù guarda Restaurazione, Torino 1980, p. 4.
V. Castronovo, L’industria italiana dall’Ottocento ad oggi, Milano 1980.
F. Della Peruta ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] bisogno di luoghi di consumo di beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi ’occupazione di nuovi spazi contigui per l’insediamento di industrie, si espandono nelle aree limitrofe, soprattutto lungo gli ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] milanesi per le notevoli capacità intellettuali: entrato nel Circolo agricolo industriale e commerciale di Milano, ne fu il vecchie idee del C., regolando e coordinando la produzione delle industrie del settore.
In questi anni il C. è presente in ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di disboscamento nelle valli del Misa e del Nevola; promosse industria e commercio, anche con l'istituzione di fiere. Con queste e con la distribuzione delle terre recuperate alla produzione agricola egli, che era il più ricco privato del paese ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di una "inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola"; il progetto fu poi ripreso dal governo Depretis ( F. Crispi, Torino 1969, ad Indicem; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, Milano 1974, ad Indicem; G. De Cesare, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] a cui spetta largamente il merito della prosperità agricola della Spagna musulmana. Le città, a cominciare Jativa e Valencia. Di tutte la più importante era certamente l’industria tessile: si ha notizia dell’esistenza di 13.000 tessitori nella sola ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] 'abolizione delle previdenze contro la disoccupazione agricola, il reintegro di clausole vessatorie per Agricoltura in seguito all'accorpamento di questo con i dicasteri dell'Industria, del Commercio e del Lavoro nel nuovo ministero dell'Economia ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
industriante
s. m. [der. di industria]. – 1. ant. Chi esercita un’attività industriale o comunque trae dall’industria i suoi guadagni. 2. Nell’Italia merid., conduttore di azienda agricola in affitto, generalmente di notevole estensione.