Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] lavoro industriale, la corporazione nazionale del lavoro agricolo, la corporazione nazionale delle classi medie e concentrato in alcune regioni del paese e in alcuni settori dell'industria, le dirigenze cisline percepiscono che da un lato, nelle zone ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] medievale, in campi quali l'agricoltura, l'industria tessile, la metallurgia e la produzione delle armi un loro uso concreto.
Il capitolo del De re metallica di Agricola dedicato agli apparecchi meccanici utilizzati nelle miniere è uno dei rari casi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] dimorano i più autorevoli, i più opulenti, i più industri, costituisce una persona politica, uno stato naturale, permanente e cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto il nome, senatore dal ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] aree della penisola non c’è stata una modernizzazione agricola simile a quella avvenuta nelle campagne dell’Europa nord- dove alla fine del secolo risulta concentrata gran parte delle nuove industrie. A Napoli, intorno alla metà dell’Ottocento, è già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] altri Paesi. In primo luogo, quella italiana rimaneva un’economia prevalentemente agricola, povera di risorse energetiche e di materie prime, con un’industria moderna molto localizzata anche territorialmente. La struttura industriale, al suo interno ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] stessi Stati Uniti, da un calo quasi continuo dei prezzi agricoli. Si può anzi dire che quando il partito nacque le ragioni le città avevano accolto, per lo sviluppo della grande industria, grandi masse destinate a infoltire i ranghi della classe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a 5,657 milioni (il 29% del totale), mentre gli addetti all’industria erano saliti a 7,886 milioni (40,4%) e gli addetti ad centrale della famiglia contadina. La polarizzazione delle proprietà agricole – iniziata negli anni in cui la Democrazia ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] o di altre parti del mondo. Grazie all'esplosione dell'industria privata della stampa, avvenuta nel XVI sec., possediamo una tecniche necessarie a tenere i conti, a eseguire rilevamenti agricoli, a compilare i catasti, ecc. Seguendo la tradizione ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] possibilità di investire capitali nel rinnovamento della produzione agricola.
Se quello del Mezzogiorno era stato all' operate dai tedeschi in ritirata. Minori danni ricevette invece l'industria del Nord, per cui anche per questa strada si acuì il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] aveva mostrato tutti i pericoli. L’idea di un’industria con caratteri nazionali portava con sé una rivalutazione del ruolo mobilitazione autarchica, un impegno nei rami tecnologici non agricoli che, per circa un quinquennio, furono privilegiati ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
industriante
s. m. [der. di industria]. – 1. ant. Chi esercita un’attività industriale o comunque trae dall’industria i suoi guadagni. 2. Nell’Italia merid., conduttore di azienda agricola in affitto, generalmente di notevole estensione.