Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] ; solo un quarto di essa viene dunque utilizzato per la produzione agricola in senso stretto. Tuttavia, il Regno Unito ha una buona produzione radioattivi usati in medicina, nell'agricoltura e nell'industria). Si è molto ridotto, invece, il ruolo del ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] immesso risorse nel paese −e il deprezzamento dei prodotti agricoli esportati produssero una caduta dei tassi di crescita, degli favorevole politica di coproduzioni che consentiva all'industria argentina un'egemonia pressoché assoluta. Intorno alla ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] in particolare in Russia.
Nel 2006 il settore primario, l'industria e i servizi contribuivano alla formazione del PIL rispettivamente per il accrescere la concorrenza tra gli istituti.
Nel settore agricolo proseguì, anche se con estrema lentezza, il ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] dei prezzi, con il controllo e la disciplina della produzione agricola e dell'attrezzatura industriale, risolvendo in tal modo i problemi (Consiglio tecnico corporativo del commercio e dell'industria, organi corporativi degli enti padronali).
In ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] e, precedentemente, militari si riflettono sulla produzione agricola, penalizzata dall'esodo dei profughi, dallo scarseggiare inferiore al 10%. Il settore tessile, che è la prima industria dell'A., non copre il fabbisogno nazionale e le esportazioni ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] in particolare in Russia.
Nel 2006 il settore primario, l'industria e i servizi contribuivano alla formazione del PIL rispettivamente per il accrescere la concorrenza tra gli istituti.
Nel settore agricolo proseguì, anche se con estrema lentezza, il ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] Cinquanta. Economia e società meridionali non erano più in prevalenza agricola l'una e rurale l'altra, bensì terziaria la del totale nel 1981, nel 1991 era del 12,3%. Quella dell'industria delle costruzioni era passata dal 12% del 1974 al 9,1% del ...
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Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] il Paese, pur importando consistenti quantità di derrate agricole e di materie prime, è divenuto il terzo esportatore del cadmio. Un forte contributo alle esportazioni è dato dall'industria tessile, sia nei sui comparti più tradizionali, come la seta ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] sole terre lavorabili e dei frutteti, il valore pro-capite di superficie agricola in T. risultava di 1,1 ha contro 0,64 per l'Algeria 130-135.000 t annue (170.000 nel 1958).
L'industria ha preso particolare impulso dopo il 1940, per avviare il paese ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] prodotti alimentari diffusi sui mercati europei. La politica agricola comunitaria, che per lunghi anni ha privilegiato le al 9,3% dell'anno successivo), ma nel settore dell'industria si continuò a verificare una diminuzione dei posti di lavoro. Nel ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
industriante
s. m. [der. di industria]. – 1. ant. Chi esercita un’attività industriale o comunque trae dall’industria i suoi guadagni. 2. Nell’Italia merid., conduttore di azienda agricola in affitto, generalmente di notevole estensione.